Viaggiare in autunno non è una scelta consueta, ma è sicuramente azzeccatissima. La maggior parte delle persone preferisce infatti viaggiare nel periodo estivo, quando tutte le destinazioni di tendenza sono affollate e caotiche. C’è poi chi, come noi, decide di fare esattamente il contrario per godersi quella tranquillità che solo i mesi autunnali sanno regalare. Ed è sbagliato pensare che l’autunno sia meno interessante del resto dell’anno solo perché non ha la vivacità dell’estate o il romanticismo dell’inverno. L’autunno è meraviglioso per i colori del paesaggio, squisito per i sapori delle feste paesane, meno malinconico di quello che ci hanno sempre fatto credere e molto adatto per preparare la valigia e partire.
Ma perché dovresti viaggiare in autunno? Prima di tutto per il fatto di evitare il marasma di gente in vacanza e trovare così un’atmosfera rilassata. Non farai a botte per scattare fotografie, non dovrai strapparti i capelli per riuscire a trovare un alloggio disponibile, e neppure ti farai saltare i nervi perché i ristoranti sono tutti pieni. Insomma, potrai godertela dall’inizio alla fine. Mettici poi che i prezzi sono più bassi rispetto ad altri momenti dell’anno, potendo così risparmiare un bel po’ di soldini, e le temperature sono accettabili (sicuramente più della stagione invernale).
Facendo una statistica personale, mi rendo conto che ho viaggiato perlopiù durante la stagione autunnale-invernale. Non solo per motivi di piacere, visto che io amo questi periodi dell’anno, ma anche per motivi lavorativi, avendo fatto la stagione per 9 anni consecutivi. Non ho mai sentito il peso di dover attendere Settembre per le mie vacanze e i miei viaggi, anzi ho sempre goduto di tutti i privilegi che il viaggiare in bassa stagione possiede.
Quando si viaggia, è sempre importante tenere a mente una serie di considerazioni significative per scegliere bene la nostra destinazione. Se sei consapevole di dove stai andando, non avrai brutte sorprese. Un po’ di attenzione non fa mai male, giusto per evitare di trovarsi in Giappone nel periodo delle piogge e rimanere delusi oltre che fradici. Viaggiare in autunno è sicuramente piacevole, soprattuto scegliendo la meta più giusta per il periodo e per i nostri interessi.
5 mete top per viaggiare in autunno
1. Luci del Nord e natura al cento per cento (Islanda)
Da qualche anno ormai in Islanda c’è stata una vera e propria impennata di turisti. L’estate è la stagione più gettonata e, sempre con più frequenza, si fa fatica a trovare alloggio se non si prenota con un po’ di anticipo. Le attrazioni più conosciute sono ovviamente prese d’assalto dai turisti che godono delle molte ore di luce, dovute al fenomeno del sole di mezzanotte, e delle temperature abbastanza miti. Se vuoi evitare tutto questo, pianifica il tuo viaggio durante i mesi di Settembre e Ottobre. In questo periodo i prezzi di hotel e noleggi auto si abbassano moltissimo, il numero di persone presenti torna a essere tollerabile (preferisco di gran lunga le pecore) e la natura predomina in tutto e per tutto. Ti dirò di più. C’è anche la possibilità di avvistare l’aurora boreale (QUI ti spieghiamo come avvistarla, e QUI come fotografarla). Io ho esplorato l’Islanda proprio in questo periodo dell’anno, esattamente nelle prime due settimane di Ottobre, e non ho avuto niente di cui lamentarmi. La sensazione di essere immersa nella natura è stata totale proprio grazie al fatto di essere circondata da pochi altri turisti. Il meteo? Tieni presente che in Islanda il meteo cambia ogni cinque minuti e non è detto che in autunno le giornate siano peggiori rispetto all’estate.
Fotografie gentilmente concesse da Virginio di Milli Vina Guesthouse
2. Momijigari, la caccia alle foglie (Giappone)
L’autunno in Giappone è una cosa seria, tanto quanto la primavera con la sua fioritura dei ciliegi. I giapponesi sono profondamente legati ai fenomeni della natura, e il cosiddetto foliage, la caduta delle foglie dagli alberi, diviene un vero e proprio rito chiamato Momijigari (letteralmente “caccia all’acero). Altro non è che il contrario della fioritura in primavera, il cosiddetto Hanami. Il Giappone comincia a tingersi di giallo e rosso a partire dall’isola di Hokkaido, in particolar modo nelle zone montane, per poi scendere fino nelle città come Kyoto e Nara. Il foliage è un’istituzione e tutte le sere d’autunno i telegiornali fanno un’analisi sul fenomeno del momiji grazie a mappe che indicano i luoghi e il grado di colorazione raggiunto. Tra i luoghi più suggestivi segnalo il Parco Nazionale di Shiretoko, le montagne di Hachimantai e la valle di Korankei vicino Nagoya.

3. Cinquanta sfumature di Ruska (Finlandia)
E se il Giappone vi sembra troppo lontano, fate un salto in Finlandia. Anche qui si celebrano l’autunno e l’esplosione dei colori delle foglie. Dal giallo oro al rosso fuoco, questa è la Ruska. La Lapponia, coperta interamente da boschi, è il luogo perfetto per vivere l’esperienza dell’autunno finlandese, infatti più ci si spinge a nord e più sarà intenso il fenomeno. Solitamente il picco massimo di intensità si concentra nelle ultime due settimane di Settembre. Ma quali sono gli ingredienti giusti per una full-immersion nella Ruska? Un romantico rifugio, un caldo maglione di lana, un paio di scarponi e delle rilassanti camminate nei magnifici boschi. La Finlandia è una delle destinazioni migliori per ammirare il foliage, grazie al contrasto tra i colori caldi degli alberi e il tono bluastro che il cielo assume prima che arrivi l’inverno.


4. Autunno di sapori (Italia)
L’autunno in Italia non è da meno, complice una temperatura sempre favorevole e un’ampia scelta di zone in cui lasciarsi andare al relax autunnale. Forse non avremo un foliage intenso come quello giapponese o finlandese, ma è certo che nei mesi di Settembre e Ottobre molte regioni si riempiono di feste e sagre di paese in cui i sapori del territorio rifioriscono nel palato. Un esempio? Il tartufo, i funghi, le castagne e la cioccolata. Potremmo poi accompagnare questa esperienza gastronomica con un trekking in montagna (sull’Appenino Tosco-Emiliano per esempio) o con qualche tour culturale per borghi. E poi è il periodo della vendemmia, quando dai filari sulle colline si intravede il viola dei grappoli d’uva e si sente il profumo del mosto. Un’idea potrebbe essere il percorso Toscana.Wine Architecture, un circuito di 25 cantine d’autore e di design realizzate dai grandi architetti del XX secolo, che si snoda tra Livorno, Grosseto, Arezzo, Siena, Firenze e Pisa. Per rilassarsi totalmente invece, consiglio di provare le terme nella zona di Chianciano Terme. Lo scorso anno ci ho passato un weekend intero, esplorando la zona di Montepulciano, Pienza e la Val di Chiana. In tal caso, non dimenticarti di passare un pomeriggio alle terme sensoriali.

5. On the road sulle Scenic Byways (Stati Uniti)
Non sto parlando della classica gita a New York (che comunque sarebbe graditissima) ma di un vero e proprio tour in quello che è il paradiso del foliage. Facciamo un salto nel New England, regione degli Usa composta da 6 diversi stati quali il Vermont, New Hampshire, Maine, Massachusetts, Connecticut e Rhode Island, e godiamoci la varietà di alberi (aceri, pioppi e sommacchi) che cambiano colore e si preparano alla fredda stagione invernale. Il modo migliore per esplorare la zona è on the road lungo quelle che gli americani chiamano Scenic Byways, strade con panorami così mozzafiato da essere apprezzate anche da chi soffre il mal d’auto. Solo nel Maine ce ne sono circa una dozzina e altre 9 nel Vermont. Stavo pensando che sarebbe carino noleggiare un van attrezzato per questo tipo di viaggio, giusto per viaggiare in autunno con un tocco di avventura.
Quali sono i piani per il vostro autunno? Avete consigli da darci o altre mete spettacolari da aggiungere? Noi per il momento abbiamo in programma un weekend all’Isola d’Elba (visitando alcune cantine), un viaggio nell’Artico e magari qualche breve gita in Toscana. Seguiteci sui nostri social per saperne di più!
3 Comments
Vado pazza per il foliage e aspetto che le foglie “prendano fuoco” per passeggiare nei boschi. Mi piacerebbe però dedicare un weekend d’autunno alla visita di una città della Sicilia, per esempio Palermo o Agrigento, per fare il pieno di bellezza senza troppo caos. Se il weekend potesse essere una decina di giorni andrei in Canada, tra i boschi non ancora troppo freddi.
I tuoi programmi di viaggio ci piacciono tantissimo. Il Canada in autunno mi sembra un’ottima idea ed è nella nostra wishlist. L’autunno è una stagione così meravigliosa che dobbiamo approfittare di un bel weekend di sole per una passeggiata nei boschi. Ne ho troppa voglia.
Islanda, letteralmente il sogno di una vita… un’occasione che dovrò prima o poi cogliere