In Valdera, a breve distanza dall’antica città di Volterra, c’è un piccolo borgo di origine longobarda che racchiude un teatro del tutto unico nel suo genere per la forma e per l’evento che ospita ogni anno a Luglio. Si chiama Lajatico e ha la fortuna di essere il paese natale del cantante Andrea Bocelli, che qui ha deciso di dare vita a un luogo magico dove esibirsi insieme ad artisti di livello internazionale provenienti da tutto il mondo.
Natura e arte si fondono in un’unica forma chiamata Teatro del Silenzio, un esperimento assolutamente riuscito in una delle più belle zone della Toscana.
Il Teatro del Silenzio a Lajatico: Tra natura e musica
Come arrivare al Teatro del silenzio
Il Teatro del Silenzio si trova poco fuori dal piccolo centro di Lajatico e basterà seguire le indicazioni per trovarlo senza problemi. Nei 364 giorni di “silenzio” potete percorrere un tratto di strada sterrato e parcheggiare proprio all’ingresso dello stesso, proseguendo poi a piedi fino al centro del palcoscenico. Se utilizzerete Google Maps, vi basterà digitare Teatro del Silenzio. Altrimenti l’indirizzo è via dell’Uccelliera, 56030 Lajatico PI.
Il teatro
Il Teatro del silenzio è un anfiteatro naturale creato nel 2006 dall’architetto Alberto Bartalini nello scenario della collina toscana. La sua costruzione è legata alla figura di Andrea Bocelli, originario di questo piccolo paese vicino Volterra, che ha voluto dare vita a un luogo che potesse ospitare una volta all’anno un evento musicale in grado di riunire artisti famosi provenienti da tutto il mondo.
Si tratta di una sorta di palcoscenico circolare al cui centro vengono posizionate sculture differenti, cambiate di anno in anno, create da artisti locali e internazionali. Tra le più recenti possiamo citare le giganti figure d’uomo di Naturaliter o la poltrona Proust di Alessandro Mendini (che trovate esposta in questo momento).
Intorno poi una serie di blocchi di granito delimitano l’area della performance e fanno da sfondo. La platea per gli spettatori è presente soltanto nel giorno dello spettacolo e viene smontata successivamente così da trasformare il “teatro” in un piccolo lago artificiale.

Perché visitare il Teatro del silenzio
– La particolarità di questa struttura sta nel fatto di esser stata generata sfruttando il paesaggio circostante, che è sia parte integrante del teatro sia sfondo alla manifestazione, così da essere definito “teatro naturale”. Solo un giorno all’anno il teatro espleta la sua reale funzione accogliendo oltre centocinquanta mila spettatori da tutto il mondo, mentre negli altri 364 giorni il protagonista indiscusso resta il silenzio della campagna toscana.
– In questo luogo le varie arti si fondono, includendo non solo il canto ma anche la danza, e così dal 2006 si sono esibiti artisti quali Laura Pausini, Noa, Lang Lang, Nicola Piovani, Toquinho, Zucchero, Elisa, José Carreras e Katherine Jenkins, Roberto Bolle ed Eleonora Abbagnato.
– La costruzione di una struttura di questo tipo non ha minimamente sconvolto l’ambiente naturale circostante, anzi piuttosto lo ha posto al centro dell’attenzione.
I nostri consigli
Visitare il Teatro del silenzio durante lo spettacolo annuale di Bocelli è sicuramente un’esperienza straordinaria. C’è da dire però che i biglietti hanno un certo costo ed esauriscono molto in fretta.
Se capiti in Valdera in altri momenti, puoi comunque visitarlo in quanto la struttura non è recintata ed è sempre accessibile (a qualsiasi ora). Noi vi consigliamo di scegliere una bella giornata di sole, portarvi dietro qualcosa da mangiare sulle panchine che si trovano davanti al teatro, e passeggiare lungo i due sentieri che da qui partono. La collina toscana è un luogo magico per scattare fotografie e rilassarsi.
La zona della Valdera è ricca di interessanti luoghi da visitare e, vicino al Teatro del Silenzio, è possibile fare alcune brevi escursioni di cui vi parleremo prossimamente. Se avete intenzione di passare qualche giorno in questa zona della Toscana, contattateci che vi aiuteremo a scoprire il territorio.
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