Italia

#milanoAColori: Tra street-art, affreschi e passeggiate sui tetti

06/05/2016

Mi capita spesso di innamorarmi di una città e desiderare di andarci a vivere, mi capita meno spesso di passare dalle parole ai fatti. È stato il caso di Milano, in cui mi sono trasferita pochi mesi dopo averla visitata per la prima volta. Ovviamente i miei concittadini labronici mi hanno sempre guardata con scetticismo chiedendomi come facessi a vivere in una città così lontana dal mare, grigia, piena di hipster e radical chic.

Così quando mi hanno proposto di partecipare al blog tour #milanoAColori, il cui scopo era proprio quello di dimostrare quanto Milano sia lontana dagli stereotipi, non me lo sono fatto ripetere due volte, e mi sono unita ad altri venti blogger provenienti da tutta Italia per una due giorni dai ritmi serratissimi tra graffiti e splendidi affreschi rimasti nascosti per troppo tempo, grattacieli imponenti e cortili popolari, piccole botteghe artigiane e locali eco-sostenibili.

Blogtour MilanoAColori Who's who blogger#milanoAColori: Tra street-art, affreschi e passeggiate sui tetti

1. Energy Box, un variopinto museo a cielo aperto

La nostra prima guida è stato Andrea in arte Kiv, pittore e writer romano trapiantato a Milano, che ci ha raccontato Energy Box, progetto nato da un’idea di Atomo, uno dei primi writer italiani, con lo scopo di abbellire anonimi elementi di arredo urbano quali le centraline semaforiche, dando vita a un variopinto museo a cielo aperto.

Milano EnergyBox 01Milano EnergyBox 03Al progetto hanno aderito 50 artisti attivi da 15-20 anni nell’ambito del muralismo e della street-art, ma anche illustratori e designer di moda, che hanno decorato le centraline ognuno secondo il proprio stile. Energy Box è stata la prima iniziativa di questo genere disseminata in tutta la città, in zone di passaggio e particolarmente vissute. In una città “ordinata” come Milano, non è passata inosservata.

Milano EnergyBox 04Milano EnergyBox 022. Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore, la Cappella Sistina di Milano

Non l’avevo mai sentita nominare, quindi ammetto fossi un po’ scettica riguardo al fatto che la chiamassero la Cappella Sistina di Milano, ma appena varcata la soglia mi sono dovuta ricredere. Le pareti e i soffitti sono completamente affrescati da immagini religiose e splendidi pattern caleidoscopici, in un tripudio di colori che lascia senza fiato. Uno spettacolo rimasto nascosto per 30 lunghi anni durante i quali si sono svolti i lavori di restauro.

Milano San Maurizio 02Milano San Maurizio 03Ora la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore è finalmente aperta al pubblico, e può essere visitata gratuitamente grazie ai volontari del Touring Club Italiano, disponibili a rispondere a qualsiasi richiesta e curiosità, e all’iniziativa I luoghi Aperti per Voi.

Corso Magenta, 13
mar-dom 09.30 – 17.30
ingresso gratuito

Milano San Maurizio 01Milano San Maurizio 05Milano San Maurizio 04A questo punto siamo stati raggiunti da una guida di Ad Artem, che ci ha portati all’interno della Cripta di San Sepolcro, riaperta al pubblico dopo 50 anni, e in cui i lavori di restauro sono ancora in corso. Qui sorgeva l’antico foro romano, ciò su cui camminiamo sono le antiche pavimentazioni di epoca romana, e pare che all’interno del sepolcro sia custodito un pugno di terra della Terra Santa risalente ai tempi delle Crociate.

Piazza Santo Sepolcro
aperto tutti i giorni 12:00 – 20:00
ingresso: 10€ (parte del ricavato contribuisce a finanziare i lavori di restauro)

Milano Sepolcro 01Molano Sepolcro 023. Highline Galleria, passeggiare sui tetti della Galleria Vittorio Emanuele

Quante volte avete attraversato gli eleganti corridoi di Galleria Vittorio Emanuele? Avreste mai pensato di poterci camminare sopra? Ora è possibile grazie ad Highline Galleria, una passerella che si snoda lungo il tetto e intorno alla cupola della Galleria Vittorio Emanuele. Da qui si può ammirare da un lato la Milano del passato, con le guglie del Duomo e la Madunina, dall’altra la Milano del futuro con il nuovo skyline di Porta Nuova.

Milano Highline 01Noi purtroppo siamo stati sfortunati e ha iniziato a piovere, ma all’ora del tramonto in una giornata di sole dev’essere uno spettacolo di colori!

Vi segnaliamo inoltre la possibilità di partecipare a visite organizzate alle ore 6.45 del mattino per godersi l’alba sui tetti (per info e prenotazioni info@neiade.com); ogni domenica dalle 2.30 di notte si terrà uno  spettacolo di luci e musica; e tutti i venerdì alle ore 20.30 l’Architetto Mengoni torna in vita grazie alle visite teatralizzate organizzate da Dramatra (per info e prenotazioni info@dramatra.it – ingresso: 25€).

lun-sab 10:00 – 21:00
ingresso: 12€ (cliccando QUI potete scaricare un coupon che vi darà diritto a uno sconto di 2€)

Milano Highline 03Milano Higline 024. Gesto, buono bello ed eco-compatibile

Per concludere la serata siamo stati in uno di quei locali che mi piacciono tanto, che se lo avessi scoperto prima sarebbe finito dritto dritto nella top 5 dei locali più instagrammabili di Milano. Mobili in legno grezzo, vecchie poltrone, grondaie che si fanno mensole, lavagnette su cui scrivere l’ordinazione, tante piantine, e un’intera parete con i ritratti di personaggi famosi e le loro frasi più celebri. Ma soprattutto qui tutto è sostenibile, eco-compatibile e riciclabile, e ovviamente si mangiano solo piatti genuini realizzati con ingredienti di qualità.

Milano Gesto 01Milano Gesto 02via Sirtori, 15
aperto tutte le sere 18.00 – 02.00

Gesto si trova anche a Perugia in via Floramonti, 2/a e a Firenze in via San Frediano, 27/r e stiamo già programmando di andarli a trovare per conoscere più approfonditamente il progetto e la sua filosofia.

Milano Gesto 03Milano Gesto 045. Distretto Isola, armonico contrasto tra passato presente e futuro

Il secondo giorno siamo partiti da piazza Gae Aulenti, il cuore di Porta Nuova. Quando vivevo a Milano, qui era tutto un cantiere in cui si ergeva il Pirellone circondato da gru. Uno scenario che non prometteva niente di buono. Invece sono riusciti nell’impresa di creare un quartiere che, nonostante l’altezza vertiginosa dei grattacieli, rispetta gli spazi pubblici e si inserisce all’interno dello storico quartiere Isola in un armonico contrasto tra passato presente e futuro.

Milano Isola 01Milano Isola 02Il simbolo di tale armonia è sicuramente il Bosco Verticale, due torri di rispettivamente 112 e 80 metri (27 e 19 piani), le cui facciate sono completamente ricoperte di alberi e arbusti. Una geniale opera architettonica che nel 2015 si è aggiudicata il meritatissimo premio di grattacielo più bello e innovativo del mondo.

Milano Isola 04In questa tappa del tour abbiamo avuto una guida d’eccezione, il Dott. Pier Vito Antoniazzi, coordinatore del Distretto Isola, che qui ci vive da sempre. Più che una guida, è stato un ospite che ci ha accolti in casa propria raccontando interessanti aneddoti sulla vita del quartiere accompagnandoci tra le sue vie dal sapore parigino, le piccole botteghe artigiane e i cortili delle case popolari. Potete leggere il racconto in questo articolo.

Milano Isola 03Milano Isola 05Un ringraziamento speciale va a Cristiana Viaggevolmente e Nicoletta One Two Frida che sono riuscite a organizzare un weekend impeccabile, ai partner AC Hotel Milano by Marriott che ci ha ospitati facendoci sentire dei veri professionisti, inLOMBARDIA, e ovviamente gli altri 19 blogger (li trovate tutti QUI): il vlogger Surio, il nostro videoreporter ufficiale, che è riuscito nell’impresa di farmi parlare davanti a una videocamera, la mia compagna di stanza Agnese I’ll B right back, le carinissime Tatiana Berlaffa Martina Travel and Marvel, il supertecnologico Gianluigi Wanderlust Italia, tutti quelli con cui ho scambiato qualche chiacchiera e consiglio, e quelli con cui lo farò sicuramente in altre occasioni.

video by Surio

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5 Comments

  • Reply Travel and Marvel 06/05/2016 at 21:01

    È stata una bellissima esperienza.. per me è stato bellissimo anche conoscerti di persona Emy. Spero di avere l’occasione di conoscervi tutte! Complimenti per articolo, sopratutto per le foto della Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore! A presto :-)

    • Reply Spiccando il Volo 09/05/2016 at 20:14

      Ogni angolo di quella chiesa è talmente pieno di colori che era difficile non fare belle foto! Aspetto di leggere il tuo racconto! A presto…magari ci rivedremo in un altro blog tour!

  • Reply Agnese - I'll B right back 08/05/2016 at 19:46

    Emi!! Hai scritto davvero un bellissimo articolo, pieno di informazioni e di spunti. E il primo paragrafo avrei potuto scriverlo io!! Anche a me chiedevano tutti, molto scettici, come avrei fatto ad abitare in una città così “fredda e grigia”…e invece io me ne sono innamorata :)
    È stato un piacere conoscerti e condividere la stanza e la scoperta dei gadget! Ci rivedremo presto!! :)

    • Reply Spiccando il Volo 09/05/2016 at 20:23

      Anche per me è stato un piacere! Conto di rifarlo, e di organizzare il nostro blog tour in Toscana…ho già qualche idea!

  • Reply Rewind: Maggio 2016 | One Two Frida 03/06/2016 at 23:35

    […] Tra i post scritti dai travel blogger, questo mese vi segnalo il post di Emi Mei che trovate sul suo blog Spiccando il volo: si tratta del racconto di quella fantastica avventura che è stata il blogtour #milanoAColori. […]

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