Italia

Le terrazze panoramiche del Duomo di Milano

12/04/2016

Quando lo si scorge risalendo le scale della metro, è impossibile non rimanere impressionati dalla sua imponenza e maestosità. Soprattutto nei giorni di sole in cui Milano ci regala uno splendido cielo azzurro, contro cui si staglia in tutta la sua marmorea eleganza, ma anche nei giorni di pioggia in cui riflette il grigiore del cielo plumbeo, il Duomo di Milano è sempre uno spettacolo.

Ci sono passata davanti centinaia di volte, l’ho fotografato da ogni angolazione, ma la perenne interminabile fila al suo ingresso, mi ha sempre dissuasa dal visitarne l’interno.

duomo 01Un giorno però, nella mia cassetta della posta, ho ricevuto il libricino “Il Duomo di Milano” di Piccola Casa Editrice, casa editrice indipendente milanese che pubblica libri e riviste per bambini e ragazzi, ma anche per chi, nonostante l’età, continua ad avere la curiosità tipica dei più piccoli. Nel loro catalogo troverete libri dedicati all’arte e alla scienza, a personaggi come Dante, Einstein e Fellini, e ai grandi monumenti come la Basilica di San Marco a Venezia e il Duomo di Milano, appunto.

Così, in occasione della nostra ultima gita nella capitale meneghina, abbiamo visitato il Duomo accompagnate da questa guida illustrata, ricca di cenni storici e interessanti curiosità, a partire dalla parte più suggestiva: le terrazze panoramiche.

DCIM100GOPROGOPR1535.DCIM100GOPROGOPR1522.È possibile accedervi utilizzando l’ascensore seicentesco (13€), oppure salendo le ripide, e un po’ anguste, scale a chiocciola (8€); noi ovviamente abbiamo optato per quest’ultime e ci siamo conquistate la cima scalando i 180 gradini…una salita più che fattibile, se non soffrite di claustrofobia.

Vi svelo un trucco per evitare la fila alla biglietteria: oltre che a quella sul lato sud del Duomo, dove si accalcano tutti i turisti, potete acquistare il biglietto anche all’interno del Palazzo Reale o al Duomo Info Point, sul lato nord del Duomo (davanti a la Rinascente), dove si trova anche l’accesso alle terrazze. La fila all’ingresso invece non può essere evitata, ed è sempre piuttosto lunga perché le misure di sicurezza sono molto alte: vi analizzeranno con un metal detector, vi chiederanno di mostrare il contenuto della borsa, e se avete una bottiglietta d’acqua ve ne faranno bere un sorso; si perde un po’ di tempo ma almeno, una volta dentro, possiamo stare tranquilli.

duomo 03 duomo 05Ma veniamo alle terrazze. Ci troviamo a circa 70 metri di altezza, proprio in mezzo alle 135 guglie, un intricato ricamo di marmo di Candoglia che fa da corona alla Cattedrale più grande d’Italia. Da quassù si ha una splendida panoramica dello skyline della città: da un lato i nuovi grattacieli del quartiere Isola e, nei giorni di cielo sereno, le Alpi innevate; dall’altro i tetti di Milano tra cui svetta Torre Velasca; in basso Piazza del Duomo sempre brulicante di vita.

E poi c’è lei, la Madunina, che dall’alto della sua guglia maggiore, a 108,50 metri di altezza, sorveglia i milanesi.

A farle compagnia ci sono altre 3.500 statue raffiguranti grandi santi della storia, illustri sconosciuti,  animali estinti, gargoyle, e i grandi donatori che hanno reso possibile questa immensa opera di architettura, tra cui Marco Carrelli, il più grande benefattore di tutti i tempi, al quale è stata dedicata la guglia più antica.

DCIM100GOPROGOPR1516.DCIM100GOPROGOPR1519.Nel 1387 Gian Galeazzo Visconti, ai tempi Duca della città, ha istituito la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, lo storico ente che da oltre seicento anni si occupa della conservazione e del restauro architettonico e artistico della Cattedrale.

Tutto il popolo fu chiamato a raccolta e ognuno contribuì secondo le proprie possibilità per far sì che anche Milano avesse una Cattedrale degna di quelle che stavano costruendo nel resto del paese.

E ancora oggi è possibile entrare nella storia facendo una donazione: dal mese di Ottobre 2012 è stata lanciata la campagna di raccolta fondi “Adotta una Guglia” per sostenere i più urgenti interventi di restauro. Basta un piccolo contributo per avere l’onore di unire il proprio nome a una delle 135 guglie del Duomo.

DCIM100GOPROGOPR1533.Dopo aver scattato centinaia di foto ed esserci godute un po’ di sole, abbiamo disceso le scale con la certezza che torneremo quassù, ad ammirare ancora lo skyline di Milano dalle terrazze panoramiche del Duomo, magari quando il cielo e il marmo si tingono dei colori del tramonto.

Per maggiori informazioni sugli orari di apertura e per prenotare una visita guidata, consultate il sito www.duomomilano.it

Il libro “Il Duomo di Milano”, edito da Piccola Casa Editrice, può essere acquistato in qualsiasi libreria, su Amazon, Ibs, oppure direttamente a questo link alla modica cifra di 10 Euro.

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2 Comments

  • Reply Martina Sgorlon 16/03/2017 at 16:10

    Sono salita in cima al Duomo di Milano grazie ad una gita scolastica un bel po’ di anni fa. Ora vorrei tanto tornarci per godermi di più questa bella esperienza. Non ricordo quasi nulla purtroppo!
    A presto :)

    • Reply Spiccando il Volo 18/03/2017 at 20:26

      Ciao Martina, anche io non ero mai salita prima e devo dire che vedere Milano dall’alto è stato emozionante. Sulle terrazze del Duomo non sembra di essere nemmeno a Milano.

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