Talvolta per viaggiare non sono necessari biglietti aerei e ore di volo ma è sufficiente immergersi nelle pagine di un libro o il tempo della durata di un film. Per questo abbiamo deciso di dedicare una rubrica dal titolo “Travelfictioning” alle letture che ci hanno fatto sognare luoghi lontani e alle pellicole che ci hanno messo la voglia di preparare le valigie e partire, ma anche a itinerari particolari sulle tracce dei nostri personaggi letterari e cinematografici preferiti.
Quest’oggi vi vogliamo portare al Bar Luce, un angolo di Milano disegnato dal regista americano Wes Anderson.
In quanto miss perfettina maniaco compulsiva amante della simmetria, dei colorini pastello, delle atmosfere retrò e dei personaggi bizzarri, come potrei non essere sua fan? Adoro i suoi film, i protagonisti, i costumi, le scenografie, e il Bar Luce sembra un set del regista diventato realtà. Il locale è curato nei minimi dettagli per ricreare l’atmosfera sofisticata degli storici caffè milanesi, a partire dalla decorazione del soffitto e delle pareti che si ispira alla Galleria Vittorio Emanuele II, e tra le fonti iconografiche spiccano due capolavori del Neorealismo italiano, entrambi ambientati a Milano: “Miracolo a Milano” di Vittorio De Sica e “Rocco e i suoi fratelli” di Luchino Visconti.
Il Bar Luce è aperto tutti i giorni dalla colazione all’aperitivo, potrete quindi iniziare la giornata con i dolci della pasticceria Marchesi, pranzare con uno sfizioso panino gourmet (il menù offre una vastissima scelta, anche di panini vegetariani), o sorseggiare una bevanda spiritosa in compagnia.
Wes Anderson ha dichiarato che “non c’è una prospettiva ideale per questo spazio. Dal momento che è stato pensato per essere ‘vissuto’, dovrebbe avere molti posti comodi dove sedersi per conversare, leggere, mangiare, bere…Credo che sarebbe un ottimo set, ma anche un bellissimo posto per scrivere un film. Ho cercato di dare forma a un luogo in cui mi piacerebbe trascorrere i miei pomeriggi non cinematografici.”
Difatti al Bar Luce potrete leggere comodamente seduti sulle poltroncine pastello o ai tavolini in formica che ricordano i vecchi banchi di scuola, Instagrammare gli scaffali con barattoli pieni di caramelle e dolcetti, ammirare la vetrina di amari e distillati dalle etichette vintage, importunare lo staff che sembra uscito da “The Grand Budapest Hotel”, e richiedendo alla cassa una moneta da 100 Lire potrete ascoltare una delle 200 canzoni del jukebox scegliendo tra i più grandi successi di Mina, Rita Pavone, Gianni Morandi, Domenico Modugno…oppure fare una partita ai due flipper dedicati a “Le avventure acquatiche di Steve Zissou” e il cortometraggio “Castello Cavalcanti”.
Il Bar Luce si trova all’interno del cortile della nuova sede della Fondazione Prada, neo-complesso museale ed espositivo che recupera 19 mila metri quadri di una vecchia distilleria, e ospita mostre, una biblioteca aperta giorno e notte, e un cinema in cui viene proiettato un documentario di Roman Polanski.
La Fondazione Prada si trova nella zona sud di Milano, esattamente in Largo Isarco 2, ma potete accedere al Bar Luce anche dall’ingresso indipendente in via Orobia. La fermata metro più vicina è M3 Lodi T.I.B.B. altrimenti potete utilizzare il tram 24 – fermata via Ripamonti /via Lorenzini o il bus 65 – fermata Largo Isarco.
www.fondazioneprada.org/barluce
2 Comments
Bè a dir poco fantastico! Abbiamo adorato Grand Budapest Hotel e gli altri suoi film. Penso che prendere un aperitivo in questo locale sarebbe come teletrasportarsi in una sua pellicola *__*. Grazie per la segnalazione, come sempre questo blog è pieno di spunti interessanti!!!
Se capitate a Milano dovete assolutamente andarci! La sensazione è proprio quella di essere in un suo film, è tutto PERFETTO! Io per ora ci sono stata a colazione e merenda ma non vedo l’ora di tornarci per fare aperitivo e provare le bevande spiritose!