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Trenino del Bernina: Itinerario e fermate consigliate

29/11/2016

Il Trenino del Bernina è il famoso trenino rosso che attraversa le Alpi Svizzere, partendo dalla città italiana di Tirano fino al capolinea svizzero di Saint Moritz. Una tratta ferroviaria speciale, la più alta della Alpi e una delle più ripide al mondo, che è stata dichiarata Patrimonio Unesco e che viaggia lungo paesaggi meravigliosi. Ne abbiamo già parlato sul nostro blog, indicandoti come organizzare un viaggio sul Trenino del Bernina, ma vogliamo aggiungere alcune informazioni essenziali su quali tappe scegliere e che cosa vedere.

Trenino del BerninaPrima di indicarti le soste consigliate e il nostro personale itinerario, ti farò un riepilogo delle cose più importanti da sapere per organizzarti al meglio.

  • Il Trenino del Bernina parte da Tirano (in Italia) e conclude la sua corsa a Saint Moritz (Svizzera). La tratta, senza mai scendere, ha una durata di due ore e mezza.
  • Puoi scegliere di percorrere la tratta tutta d’un fiato, in un giorno soltanto, oppure puoi scegliere di effettuare delle fermate estendendo la durata del viaggio. Noi, partendo dalla Toscana, abbiamo dormito una notte a Tirano per poter partire la mattina seguente molto presto, riuscendo a fare delle soste ma rientrando comunque in serata. In linea di massima, si riesce a percorrerlo più o meno tutto anche in uno o due giorni soltanto.
  • Vi sono due convogli diversi che percorrono la tratta del Trenino del Bernina: il Bernina Express e il Regionale. Mi sento di consigliare il più economico Regionale per il semplice motivo che permette di effettuare delle soste (scendere e salire sul successivo) e abbassare i finestrini per scattare delle fotografie. L’Express invece vi porta diretti da Tirano a Saint Moritz e ha finestrini panoramici che però non possono essere aperti  (pensa al riflesso sul vetro).
  • Il deposito bagagli non è previsto in tutte le stazioni del trenino ma soltanto a Tirano, Pontresina e Saint Moritz. Nelle altre fermate alcuni ristoranti permettono di lasciare i bagagli, previa consumazione di un pasto.
  • Il Trenino del Bernina viene spesso identificato come “rosso” ma in realtà può capitare che alcuni vagoni siano bianchi o gialli. 

Trenino del Bernina bernina-4Le tappe più particolari del Trenino del Bernina

Tirano

Tirano è il punto di partenza del Trenino del Bernina, ed è qui che abbiamo scelto di pernottare durante il nostro viaggio. Arrivando in treno dalla Toscana, ci era comodo alloggiare in centro a Tirano per poter raggiungere senza problemi la stazione della Ferrovia Retica da cui parte il trenino rosso. Il paese si trova a soli 2 km dalla Svizzera ed è un piccolo gioiello circondato dalle montagne (le Alpi Valtellinesi, il Bernina e lo Stelvio). Il centro è fatto di vicoli, piazze e palazzi in stile liberty. Abbiamo alloggiato al Bed & Breakfast De La Tour, situato a 10 minuti a piedi dalla stazione e gestito da due giovani ragazzi. Il posto è piccolo ma accogliente e ben arredato. E poi la chicca è stato poter cenare, appena arrivati, al pub della struttura che è collocato al piano terra. Hanno una scelta ampissima di birre artigianali, tra cui molte della Valtellina.

Trenino del BerninaTrenino del Bernina Brusio

Questa non la intendiamo come una vera e proprio fermata ma piuttosto come un punto di interesse da fotografare. Non dovrai scendere dal treno ma semplicemente abbassare il finestrino e sporgerti un poco, facendo attenzione, per fotografare il trenino che passa dal viadotto tra Campocologno e Brusio. Grazie a questo viadotto all’aperto di forma elicoidale, il trenino del Bernina riesce a superare un notevole dislivello (da 553 a 717 metri) molto rapidamente. Il viadotto in pietra fu costruito all’inizio del Novecento e rappresenta tutt’oggi un grande miracolo di ingegneria. Collocati in una carrozza in fondo al treno per fotografare tutto il treno mentre attraversa le nove campate del viadotto.

Trenino del BerninaTrenino del BerninaMiralago (fermata su richiesta)

Questa è stata la nostra prima fermata nel viaggio lungo la ferrovia del Bernina. Siamo arrivati a Miralago la mattina presto e ci siamo goduti lo spettacolo del sole che cominciava ad apparire sopra le montagne. Dopo aver fatto qualche fotografia al Lago di Poschiavo, abbiamo deciso di percorrere a piedi la via ciclabile-pedonabile che lo costeggia e scorre accanto alla ferrovia. Questo tratto di ferrovia rappresenta la vecchia carrozzabile sulla quale si muovevano un tempo le carrozze trainate dai cavalli. Il percorso a piedi è piacevole e si impiega circa una quarantina di minuti per giungere alla successiva fermata di Le Prese, da dove si può riprendere il trenino per proseguire il viaggio (calcola che il Bernina Regionale passa più o meno ogni ora).

Dalla stazione di Le Prese proseguiamo inoltrandoci nella Valle di Poschiavo. A Poschiavo, dove non ci siamo fermati, c’è l’officina meccanica del Bernina. Qui, ogni notte, i treni vengono controllati affinché possano circolare il giorno seguente senza problemi e in sicurezza. Sono svizzeri anche nella manutenzione!

Trenino del Bernina Trenino del BerninaTrenino del BerninaTrenino del BerninaAlp Grüm

Il tratto tra Poschiavo e Alp Grüm è l’inizio della parte più bella del trenino del Bernina, almeno per me. In inverno infatti ci si apre davanti il meraviglioso paesaggio innevato della montagna, più si sale e più si incontrano solo abeti e neve. A questo punto del viaggio sarà impossibile restare seduti. Finestrini abbassati, aria fresca e fotografie.

La stazione di Alp Grüm si trova a 2091 metri di altitudine ed è una tappa consigliatissima dal punto di vista fotografico grazie a un incantevole panorama sul ghiacciaio Vad da Palü e sui relativi laghi. Non ci sono strade che arrivano fino a qui sopra e ciò significa che non sentirai il rumore delle auto o delle motociclette. Dalla banchina partono una serie di sentieri, consigliati nel periodo primaverile-estivo, diretti al ghiacciaio, al lago Palü e a Ospizio Bernina (la successiva fermata), più altri brevi e semplici che possono essere percorsi anche con la neve. Oltre alla stazione c’è anche un ristorante, nel classico stile alpino, pronto a riscaldarti con piatti della tradizione montanara. E noi che cosa abbiamo fatto? Ci siamo goduti una super colazione a base di panino e birra seduti nella terrazza retrostante che offre una vista spettacolare.

All’angolo dell’edificio noterai gli ideogrammi giapponesi che ricordano il gemellaggio tra la tratta Tirano/Saint Moritz e quella Hakone/Tozan in Giappone.

Trenino del BerninaTrenino del Berninabernina-7Trenino del Bernina Ospizio Bernina

Dopo Alp Grüm si continua a salire fino a quello che è il punto più alto della tratta ferroviaria del Bernina e la stazione più alta d’Europa. Siamo a Ospizio Bernina, a ben 2253 metri sul livello del mare. Questa graziosa stazione è incastonata dal punto di vista paesaggistico tra il Lago Bianco e il Lago Nero. Il Lago Bianco, a sua volta, è racchiuso tra due maestosi ghiacciai quale il Diavolezza e il Cambrena. Una sorta di matrioska fatta di neve, ghiaccio e meraviglia. Questo lago artificiale ha una caratteristica che lo rende unico, il fatto di dare vita sia a fiumi che sfociano nel Mar Mediterraneo che nel Mar Nero. Da Ospizio Bernina partono molti sentieri trekking, alcuni dei quali in direzione delle successive fermate del trenino, che però si consiglia di percorrere in estate.

Trenino del BerninaTrenino del BerninaDiavolezza (fermata su richiesta)

Diavolezza è stata forse la tappa più bella di questo viaggio lungo il percorso del Bernina. Il luogo è famoso per essere una delle più importanti stazioni sciistiche della Svizzera, ma non è solo questo. Da Diavolezza infatti partono dei sentieri trekking meravigliosi e la funivia che porta a ben 3000 metri d’altitudine. La stazione del trenino è stata costruita proprio per raggiungere la funivia, aperta nel 1956, che porta da Diavolezza sulla cima del Munt Pers. Da qui, appena scesi, siamo accolti da un panorama mozzafiato che include i ghiacciai di Pers e Morteratsch, Piz Palü, Piz Bellavista e Piz Bernina. La sensazione di toccare il cielo con un dito.

Trenino del Berninabernina-12A Diavolezza si può sciare (anche al chiaro di luna), fare freeride, scendere il ghiacciaio con gli sci oppure dedicarsi al relax fotografando il bellissimo panorama. E poi qui c’è la jacuzzi più alta d’Europa, che non ci siamo fatti scappare.

La jacuzzi, che si trova sulla terrazza del ristorante, è una semplice tinozza in legno rivolta verso il Bernina e il Piz Palu e riscaldata con acqua a 41° gradi. Oltre al telo bagno e l’accappatoio, vengono forniti una caraffa di acqua ghiacciata e un cestino di frutta. L’esperienza è un po’ costosa, ma quando ti ricapita di trovarti immerso in una jacuzzi a 3000 metri d’altitudine?

Trenino del BerninaTrenino del BerninaTrenino del BerninaTrenino del BerninaMorteratsch (fermata su richiesta)

Quella del Morteratsch era una delle tappe che sin da subito avevo segnato sulla mappa del trenino del Bernina. Quando ho deciso di partire per questo breve viaggio, non avevo la minima intenzione di andare a guardare le vetrine a Saint Moritz, l’unica cosa che avrei potuto fare nella ridente e costosissima cittadina svizzera. Avevo solo un profondo desiderio di respirare l’aria di montagna e riempirmi gli occhi di bianco. Avevo allora cercato informazioni sul ghiacciaio del Morteratsch, scoprendo una storia tanto interessante quanto triste. Dovevo andarci.

La leggenda narra che su questo ghiacciaio si è consumata una storia d’amore alla Romeo e Giulietta. Una giovane fanciulla di nome Teresa, tanto bella da essere chiamata “la rosa della montagna”, aveva fatto innamorare Eratsch. Ma il loro amore era ostacolato dalle famiglie, in contrasto per questioni sul possesso di alcuni terreni, e dal destino che porta il ragazzo a combattere  lontano dalla sua amata e dalla sua terra. Teresa, disperata per la lontananza, cadde in depressione e morì dal dolore. Una volta tornato Eratsch, venuto a conoscenza della triste notizia, fuggì sulle montagne per raggiungere la roccia Isla Persa e gettarsi nel vuoto. Da qui in poi, la terra cominciò a coprirsi di uno strato di ghiaccio proprio fino al punto da cui si gettò il giovane.

bernina-13Trenino del BerninaLa realtà non è più felice della leggenda  Il ghiacciaio infatti, in passato, arrivava fino alla fermata del trenino. Oggi invece occorre camminare per circa un’oretta per raggiungerlo. Di fronte alla stazione di Morteratsch (dove c’è anche un ristorante), comincia un sentiero pianeggiante che porta al ghiacciaio in circa quaranta minuti in estate e un’oretta e mezzo in inverno. Il sentiero è semplice e adatto anche ai bambini, ma in inverno calcola sempre la difficoltà di camminare su una coltre di neve e quindi allungate un po’ la tempistica. Lungo il sentiero noterai cartelli che indicano l’arretramento del ghiacciaio dal 1900 a oggi, con una scansione di dieci anni. Nei primi quarant’anni del Novecento il ghiacciaio si è ritirato di 520 metri fino ai 1870 nell’anno 2000. Si intuisce bene la rapidità dello scioglimento del ghiacciaio e si tocca con mano il riscaldamento globale. La tappa del Morteratsch è una vera e propria lezione di vita.

A Morteratsch non è previsto il servizio bagagli, ma consumando un pasto al ristorante sarà comunque possibile lasciare in custodia le proprie cose.

Trenino del BerninaSe hai altre domande sul Trenino del Bernina, lascia un commento qui sotto e cercheremo di risponderti il prima possibile.

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53 Comments

  • Reply Elisa 30/11/2016 at 10:49

    Ho visto ieri l’anteprima di questo post sulla pagina Fb e mi ha subito colpita: da qualche anno penso di fare questa esperienza e con le tue foto e il racconto mi hai proprio convinta

    • Reply Spiccando il Volo 01/12/2016 at 15:48

      Ciao Elisa, anche io mi sono decisa a partire vedendo delle bellissime foto dei paesaggi innevati lungo il percorso del Bernina. Vedere quei luoghi con i miei occhi è ovviamente un’altra cosa. Te lo consiglio vivamente, soprattutto se senti il bisogno di una gita rilassante a contatto con la natura.
      Gogo

  • Reply alfredo negro 21/02/2017 at 13:14

    mi piacerebbe tanto fare questo viaggio ma sono a chiedere se è sconsigliabile a chi soffre di patologie cardiovascolari del tipo cardiopatia ischemica e ipertensione .
    GRAZIE

    • Reply Spiccando il Volo 26/02/2017 at 20:45

      Caro Alfredo, il trenino raggiunge i 2200 metri circa. Credo che la miglior cosa sia chiedere al tuo medico curante se vi potrebbero essere controindicazioni a recarsi a quell’altitudine con determinate patologie. Così sarai tranquillo e certo di non incorrere in problemi di salute. La prudenza sempre quando si viaggia.

  • Reply Cristina 23/07/2017 at 14:53

    Ciao, partirò tra qualche giorno e vorrei un consiglio sull’abbigliamento da portare.Grazie Cristina

    • Reply Spiccando il Volo 24/07/2017 at 15:32

      Ciao Cristina, ti consigliamo di controllare il meteo prima di partire perché le temperature possono variare a seconda che ci sia il sole o meno. Sicuramente mi porterei qualcosa di più pesante come una felpa e una giacca a vento qualora dovesse piovere e fare freddo. Talvolta, anche in estate, si possono trovare temperature sui 10/15°C. Buon viaggio!

  • Reply Marta 24/08/2017 at 13:54

    Ciao! Intanto grazie mille per tutte le piacevolissime informazioni!!
    Dunque, io ho in programma la gita in giornata tra fine Settembre e i primi di Ottobre p.v., se potessi sciogleimi alcuni dubbi sarai preziosissimo/a:
    1) avendo a disposizione solo una giornata, ha senso arrivare fino a St. Morits, a discapito magari di altro di più suggestivo/curioso? Oppure, visto che si fa magari solo 1 volta nella vita, và fatto per intero e ciao?
    2) dovendo haimè selezionare, mi diresti a tuo personalissimo giudizio, 1 max 2 tappe che assolutamente sono imperdibili?
    3) tra fine Settembre e primi di Ottobre che abbigliamento consigli? Tipo di scarpe?
    4) meglio pranzo al sacco, o assaggiare qualcosa di gustoso in una delle tappe?

    Grazie infinite!!
    Marta

    • Reply Spiccando il Volo 24/08/2017 at 22:14

      Ciao Marta, grazie mille a te per i complimenti che ci fanno davvero piacere. Ti rispondo punto per punto così è più semplice.
      1. A mio personale e modesto parere, St. Moritz non è niente di che. A meno che non ti interessi lo shopping, lungo il percorso del Bernina c’è di meglio da vedere. Io, avendo trovato una bellissima giornata di sole, ho preferito dedicarmi alla natura e ho scelto di saltare St. Moritz (ero già stata) per fermarmi a fare l’escursione fino al ghiacciaio del Morteratsch e salire su a Diavolezza ad ammirare tutte le cime. Non me ne sono pentita.
      2. Le tappe imperdibili per me sono Ospizio Bernina (dietro c’è il laghetto), Morteratsch e Diavolezza (la funivia costa un po’ però quando arrivi su la vista è suprema…e poi la jacuzzi).
      3. Un’idea potrebbe essere organizzare poco prima così da vedere il meteo e provare a salire in una bella giornata di sole. In quel periodo non dovrebbe essere affollato, per cui penso che troveresti comunque posto senza organizzare troppo prima. Conta che quando si è nel punto più alto, fa freschino. Per cui una giacca a vento me la porterei. E poi scarponi da trekking per camminare in agilità.
      4. Un minimo di cibo al sacco portalo. In alcune tappe i prezzi sono eccessivi. Su a Diavolezza noi abbiamo evitato di mangiare perché costava veramente uno sproposito. Ospizio Bernina è già meno caro e potresti provare qualcosa di tipico. Ma qualche snack lo porterei comunque.
      Spero di averti aiutato a fare chiarezza! Se hai altre domande, chiedici pure. Ovviamente noi vorremmo tornarci, ma sempre con la neve!

      • Reply Marta 25/08/2017 at 09:04

        Più che utile! Almeno sgrosso di un po’ di variabili, poi perfeziono ciò che rimane ;-)
        Ne approfitto per un’altra manciata di curiosità:
        1) mi sembra di capire che voi avete fatto sia l’andta che il ritorno con il regionale; ho letto che tanti consigliano l’andata con l’EXPRESS e il ritorno con il regionale, o viceversa. Voi consigliate assolutamente tutto col regionale, oppure, se ci sta di fare una parte con l’EXPRESS, è megio l’andata o il ritorno?
        Inoltre non capisco se quelle che tu indichi come “fermate a richieste” sono riferite al regionale o anche all’EXPRESS?
        2) il Diavolezza lo consigli anche tra fine Settembre/Ottobre e solo se si arriva fino al Munt Pers? Ci sarà la neve anche in quel periodo?
        3) la sosta a CAVAGLIA con le marmitte dei giganti come la consideri?

        Grazie ancora!
        Marta

        • Reply Spiccando il Volo 03/09/2017 at 14:58

          Noi abbiamo scelto il regionale sia andata che ritorno perché costava meno e avevo modo di scattare fotografie sempre e comunque. L’Express è molto comodo ma ti vedi il panorama dal finestrino e non sono previste fermate di alcun tipo. Al massimo puoi pensare di fare l’andata, partendo presto con l’Express, e poi il ritorno con il regionale fermandoti dove vuoi fino ad arrivare a Tirano.
          Diavolezza ha senso se poi hai qualcosa da fare. Non so come siano messi i sentieri in quella stagione, perché siamo parecchio alti, e credo ti convenga contattare l’ente del turismo per capire se riusciresti ad arrivare al Munt Pers. Noi, essendo in stagione invernale, abbiamo optato per la jacuzzi! :)
          La sosta a Cavaglia sembra interessante. Noi non ci siamo fermati perché non avremmo avuto abbastanza tempo e abbiamo preferito dedicare più tempo ad altre tappe. Ma se tornassi, le visiterei.
          Poi facci sapere il tuo feedback quando torni!
          Grazie mille e buon viaggio
          Gogo

    • Reply Renata 12/05/2022 at 20:19

      Ciao , posso chiederti quali tappe del trenino mi consiglieresti e se bisognoa prenotare la le varie tappe e risalite? Noi abbiamo una certa età , non trekking. Grazie

      • Reply Spiccando il Volo Travel Blog 18/05/2022 at 15:53

        Ciao Marta,

        le tappe che consiglierei possono essere Pontresina per visitare a bordo delle tipiche carrozze trainate dai cavalli (subito fuori dalla stazione) i suoi dintorni, oppure Saint Moritz, cittadina tranquilla per passeggiate piacevoli. Oppure Punt Muragl, dove potete prendere la comoda cremagliera per raggiungere la vetta e godere del panorama. Non c’è bisogno di prenotare le fermate se siete sul regionale, l’unico che effettuate appunto delle soste. Semplicemente prendete nota degli orari per risalire e aspettate il treno alla fermata. Buon viaggio

  • Reply Gualtiero 02/09/2017 at 18:14

    Ciao
    Lunedi farò il tour da Tirano a S. Moritz A/R.
    Abbiamo improvvisato all’ultimo momento.
    Viaggerò con mia figlia Clara.
    In un giorno cosa mi consigliate di non perdere?
    Grazie mille
    Gualtiero

    • Reply Spiccando il Volo 03/09/2017 at 14:26

      Ciao Gualtiero, a giudicare dalle previsioni dovreste trovare una giornata buona. Non sembrerebbe che vada a piovere. Sicuramente consiglio la tappa del Lago di Poschiavo (potete fare qualche fotografia, consumare la colazione e farvi una passeggiata a fianco della ferrovia sul sentiero fino alla fermata successiva), Ospizio Bernina (per ammirare il lago alle spalle della stazione) e Morteratsch (qui c’è un sentiero abbastanza facile per arrivare fino alla lingua del ghiacciaio – interessante per spiegare ai bambini il riscaldamento globale). Un’altra tappa adatta ai bambini è Cavaglia, dove si può visitare il Giardino dei Ghiacciai (un paio d’ore bastano).
      Eviterei sicuramente Alp Grum e Diavolezza che con i bambini non sono troppo interessanti.
      Facci sapere!
      Gogo

  • Reply ANGELA CUOMO 06/09/2017 at 14:47

    Ciao, ottime indicazioni di cui terremo sicuramente conto nell’organizzazione del nostro viaggio. Volevo chiederti, se lo sai, se il treno locale torna a Tirano prendendolo anche dopo le 18. Perché avevo letto da qualche parte che dopo una certa ora il treno si ferma le stazioni prima e poi bisogna telefonare per conto proprio a un bus per tornare a destinazione.
    L’altra domanda è se ha senso, qualora ci fosse questo problema, dormire una notte magari a Pontresina senza arrivare s. Moritz, per fare più escursioni con calma.
    Grazie mille!
    Angela

    • Reply Spiccando il Volo 06/09/2017 at 21:39

      Ciao, allora ti consiglio di controllare per bene gli orari (estivo e invernale) del Trenino che trovi a questo link:
      https://www.trenino-rosso-bernina.it/it/orari
      Effettivamente l’ultimo treno di ritorno che percorre tutta la tratta parte da St Moritz alle 16.48 e arriva a Tirano alle 19. Per partire dopo c’è da affidarsi al treno + bus. Per il bus sostitutivo si deve telefonare al numero verde 0041 800125125 quando si parte da St. Moritz. Ti consiglio magari di chiedere informazioni al sito che ti ho linkato sopra così da essere tranquillo.
      Altrimenti, se avete un giorno in più a disposizione, può essere un’ottima idea fermarsi a Pontresina a dormire così da avere più tempo per percorrere la tratta e visitare i luoghi. C’è una bella escursione con la carrozza con i cavalli proprio lì.
      Saluti
      Gogo

  • Reply Luca 11/12/2017 at 15:47

    Ciao e grazie per l’ottima recensione!
    Avrei una domanda se possibile:
    A fine gennaio vorrei portarci i miei suoceri che vengono dal sud ed hanno pochissima esperienza di montagne e neve.
    Che tappe panoramiche mi consigli considerando che vista la neve e la loro eta’ preferirei non fare troppi spostamenti a piedi?
    Puo’ avere senso anche fare solo parte dell’itinerario tornando indietro prima di arrivare a S. Moritz?
    Grazie!

    • Reply Spiccando il Volo 14/12/2017 at 17:02

      Ciao Luca,
      Ci sono ovviamente alcune tappe meno impegnative rispetto a quelle che abbiamo fatto lungo il percorso del trenino del Bernina. Ad esempio potreste visitare i piccoli borghi di Brusio, Poschiavo e Pontresina oppure fermarvi a Ospizio Bernina per vedere il lago ghiacciato alle spalle della stazione. Sono fermate sicuramente più comode. Partendo presto la mattina, potreste arrivare subito a Saint Moritz per visitarla e poi tornare indietro per delle soste. Noi non siamo arrivati a Saint Moritz perché ci eravamo già stati, ma per i tuoi suoceri può essere una cosa carina da fare.
      Gogo

  • Reply manuela 20/01/2018 at 20:15

    ciao! a marzo vorrei fare quest’esperienza e leggendo il tuo racconto volevo chiederti:
    1) l’hai fatto in giornata (saltando st.moritz)?
    2) mi potresti dare più info riguardo alla “tinozza”? :)
    3) per il ghiacciaio quanto ci vuole? è fattibile per tutti,anche per i non allenatissimi?
    Intanto ti ringrazio, ciao!!!!
    Manuela

    • Reply Spiccando il Volo 11/02/2018 at 20:23

      Ciao, noi abbiamo fatto il percorso descritto in giornata partendo presto la mattina e tornando la sera quando era calato il sole. Per la jacuzzi devi salire con la cabinovia dalla stazione Diavolezza, fino a 3000 metri circa dove troverai l’hotel rifugio e il ristorante sulle piste da sci. Ti consiglio di prenotare scrivendo una mail a berghaus@diavolezza.ch.
      Il sentiero per il ghiacciaio è segnalato molto bene ed è adatto a tutti, ovviamente se non siete allenati contate di metterci un po’ più di tempo essendoci anche la neve.

  • Reply Andrea 26/02/2018 at 16:09

    Ciao, tra poco più di un mese prenderò il trenino con la mia ragazza e per goderci al meglio l’esperienza stavamo prendendo spunto per alcune tappe. L’idea era quella di fermarci all’alpe Grum(circa un’ora per prendere il treno successivo) , all’ospizio Bernina ( anche qui circa un’ora per prendere il treno successivo), al morterasch (arrivando alla base del ghiacciaio) e infine a st. Moritz, rilassandoci per circa un’ora e mezza sulle rive del lago aspettando l’ultimo treno delle 16.48.
    Avrei però un paio di domande:
    -ho letto che all’alpe Grum il treno ferma qualche minuto, è effettivamente così è c’è tempo per scendere dal treno e scattare qualche foto? In questo modo non dovremmo aspettare il treno successivo è potremmo inserire un’ulteriore tappa.
    – sono sufficienti due ore (andata+ritorno) per l’escursione al morteratsch?
    Grazie mille! :)

  • Reply Marco 08/03/2018 at 19:16

    Ciao
    Ti scrivo perché avrei bisogno di un tuo consiglio.. a metà marzo partirò da tirano per raggiungere saint moriz con moglie e bimbo di 3 anni…
    Che abbigliamento ci consigli? E che tappe fare considerando che sarò con un bimbo cosi piccolo e il rientro è previsto per la sera?
    Un posticino imperdibile per il pranzo?

    Grazie in anticipo per i tuoi consigli.
    Marco

  • Reply Bernina Express ou como se deslumbrar numa viagem a bordo do Trenino Rosso 29/10/2018 at 14:23

    […] Uma Senhora viagem – Como fazer o passeio no trem Bernina Express de Tirano a St. Moritz Caixa de viagens.com – Bernina express: de St. Moritz a Tirano Swissinfo.ch – Bernina é uma linha ferroviária voltada para o futuro Il turista.info – Il Trenino Rossa del Bernina. Percorso, fermate e informazioni Trenino Rosso Bernina.it – Trenino Rosso in tasca O melhor de viajar – Bernina Express: um passeio de trem pelos Alpes O melhor de viajar – O que fazer em Tirano Viaje na viagem – Suíça de trem: de St. Moritz a Lugano no Bernina Express Milão nas mãos – Passeio com o trem Bernina Express Comune di Tirano – Vini e cantine Festa dei giovani – 500° Festa dei Giovani Spiccandoilvolo.com – Trenino del Bernina: Itinerario e fermate consigliate […]

  • Reply Katia 28/11/2018 at 12:39

    Ciao e grazie per l’articolo, davvero interessante e utile! In che periodo siete andati voi? Noi andremo questo w.e. con un bambino di 4 anni al seguito, speriamo nel meteo! Se hai consigli sono i benvenuti :)
    Grazie

    • Reply Spiccando il Volo Travel Blog 28/12/2018 at 11:17

      Prego. Siamo felici che vi sia piaciuto e speriamo anche sia stato utile. Fateci sapere!

      • Reply Erasmo 18/01/2019 at 16:51

        Ciao . ho letto il percorso che hai fatto del trenini rosso del Bernina e mi piacerebbe farlo nel mese di marzo, vorrei chiederti un consiglio.
        1: sei partita da Tirano e sei arrivata a st. Moritz facendo queste tappe in un solo giorno? ( le tappe che hai fatto sono: Miralago, Alp Grüm, Ospizio Bernina, Diavolezza e Morteratsch?) e da st. Moritz sei tornata a tirano senza fare fermate?
        2: mi puoi consigliare un hotel a Tirano per dormire? Grazie
        Ciao
        Erasmo

  • Reply Erasmo 18/01/2019 at 16:49

    Ciao . ho letto il percorso che hai fatto del trenini rosso del Bernina e mi piacerebbe farlo nel mese di marzo, vorrei chiederti un consiglio.
    1: sei partita da Tirano e sei arrivata a st. Moritz facendo queste tappe in un solo giorno? ( le tappe che hai fatto sono: Miralago, Alp Grüm, Ospizio Bernina, Diavolezza e Morteratsch?) e da st. Moritz sei tornata a tirano senza fare fermate?
    2: mi puoi consigliare un hotel a Tirano per dormire? Grazie
    Ciao
    Erasmo

  • Reply Carlotta 04/02/2019 at 16:54

    Ciao, ottimo articolo davvero! Se dovessi consigliami due fermate per fare una passeggiata nella neve di circa un’ora e mezza e foto spettacolari quali mi consiglieresti?
    Grazie :) Carlotta

    • Reply Spiccando il Volo Travel Blog 19/04/2019 at 09:17

      Ciao Carlotta,

      consiglierei sicuramente Morteratsch e Ospizio Bernina da cui partono alcuni percorsi interessanti!

  • Reply Mamo 15/02/2019 at 14:03

    ciao ti sei fermata a monteratsch? tappa a Pontresina non lhai fatta?

    • Reply Spiccando il Volo Travel Blog 19/04/2019 at 09:13

      Ciao,

      mi sono fermata a Morteratsch per il percorso al ghiacciaio e poi a Diavolezza per la jacuzzi più alta in Europa. A Pontresina abbiamo fatto un giro molto veloce, ma ci è comunque piaciuta e speriamo di tornarci presto.

  • Reply Carla Boroni 05/03/2019 at 09:56

    faremo il tragitto del trenino l’11 maggio prossimo con un gruppetto di ragazzi disabili e relativi accompagnatori. Sapreste dirci se lungo il percorso vi sono “locali” che possano accoglierci per consumare il pranzo al sacco? oppure consigliarci un ristorante dove mangiare un pranzo semplice(primo e secondo) senza aumentare troppo il costo di uesta tre giorni che vorremmo fare con i ragazzi?Grazie di cuore per l’aiuto che potrete darci

    • Reply Spiccando il Volo Travel Blog 19/04/2019 at 09:12

      Buongiorno,

      Il pranzo al sacco sarà un’ottima idea se troverete una bella giornata di sole. Altrimenti, fossi in voi, comincerei a guardare qualche posticino per mangiare al chiuso, ovviamente in base al vostro itinerario. I prezzi sono un po’ altini trattandosi di una meta turistica.

  • Reply ELISA 14/05/2019 at 09:52

    Ciao! ottimo post! mi sono persa… il periodo in cui sei andata?
    grazie
    elisa

  • Reply Eleonora 28/05/2019 at 15:14

    Complimenti per il post! Volevo chiederti se secondo te ad Agosto, partendo presto 7.41 riesco a fare, Alp Grum per un caffè e qualche foto (oppure consigli Ospizio Bernina?), Diavolezza andando su al rifugio e Morteratsch con passeggiata al ghiacciaio. Arrivando comunque a St. Moritz per tornare la sera stessa a Tirano :)

    • Reply Spiccando il Volo Travel Blog 23/06/2019 at 08:30

      Forse consiglio Ospizio Bernina che ha anche il laghetto e offre più spunti rispetto ad Alp Grum.
      Vedete a che ora avete l’ultima partenza e la frequenza delle corse. Sicuramente in estate la passeggiata al ghiacciaio è più rapida non essendo il percorso coperto di neve. Quindi suppongo che possiate farcela partendo presto da Tirano.

  • Reply Giorgio 22/06/2019 at 16:32

    Ciao Gogo.
    Ti anzi, vi ho trovato per caso googlando info sul treno del Bernina: complimenti per i racconti di viaggio, ben fatti e concreti!
    Anch’io mi tengo un diario di viaggio o meglio un….. diariovacanze.it, se ci vai magari trovi qualche spunto per le tue prossime mete.
    Veniamo a noi, il programma è questo:
    – 12.07 pernottamento a Tirano;
    -13.07 trenino di mattino presto e tappe intermedie con visite/trekking leggero, pernottamento in itinere;
    -14.07 trenino di mattino presto e tappe intermedie con visite/trekking leggero, arrivo a St. Moritz, giro in paese giusto per
    capire che è ‘sto gioiello per pochi e rientro con trenino a Tirano.
    Per i viaggi, faremo ovviamente il pass dei Grigioni e come pernottamento intermedio, avrei programmato di farlo al Berghaus Diavolezza.

    La domande è …..semplice: se il Berghaus Diavolezza è al completo, quale potrebbe essere in alternativa la tappa per il pernottamento?

    Grazie

    • Reply Spiccando il Volo Travel Blog 23/06/2019 at 08:27

      Il berghaus è molto bello per il panorama che offre. Altrimenti potete valutare le fermate successive o quelle in Val di Roseg dove ci sono più possibilità di alloggio. Buon viaggio e fateci sapere!

  • Reply ELISA 12/07/2019 at 13:40

    Salve ho letto con piacere il tuo racconto devo partire ad agosto per Tirano proprio per il trenino ho prenotato ahimè il panoramico ma se ho ben capito posso usare anche il regionale infatti lo prenderò al ritorno per fermarci appunto una curiosità funivia e jacuzzi che prezzo hanno?? Grazie

    • Reply Spiccando il Volo Travel Blog 15/08/2019 at 10:47

      Ciao,

      ti consiglio di guardare sul sito internet perché potrebbero essere cambiati magari. La funivia era sui 30 a/r.

  • Reply Silvia Gagliardo 12/08/2019 at 22:39

    Ciao e complimenti per il racconto, molto utile. Domanda,: dove avete acquistato i Uglietti del treno regionale?

    • Reply Spiccando il Volo Travel Blog 15/08/2019 at 10:45

      Ciao,
      noi abbiamo fatto tutto con l’agenzia di viaggi di Tirano segnalata nell’articolo. Ci han fatto trovare i biglietti in hotel :)

  • Reply Paola Alpa 01/12/2019 at 00:00

    Ciao, grazie per tutte le notizie interessanti. Siamo due amiche e vorremmo andare verso il 16 dicembre per tre giorni, Dove ci consigliate di fermarci? Ci date un consiglio per l’alloggio? grazie mille!

  • Reply luciano 19/12/2019 at 08:44

    ciao, ho deciso di andare ad agosto 2020 e vorrei fermarmi una notte. mi consiglieresti dove??? vorrei fare con mia moglie il tuo tragitto.
    altri consigli?? grazie mille

    • Reply Spiccando il Volo Travel Blog 01/06/2020 at 17:11

      Ciao Luciano,

      se vi fermate a dormire potete anche valutare di farlo a Saint Moritz. Potete godervi così alcune fermate nel giorno di andata e altre in quello di ritorno. Valutate altrimenti un soggiorno nella Val di Roseg (stazione Pontresina).

      Consiglio il regionale che vi permette di scendere e salire a piacimento!

  • Reply Carolina 03/02/2020 at 19:15

    Ciao,i tuoi racconti mi hanno emozionato..fatto sta che mercoledì 5 febbraio 2020 partiremo da livigno con il pullman e prenderemo il trenino a Tirano alle 9.
    Siamo in inverno pieno e gente poco abituata alla montagna..ma mi piacerebbe vedere questi paesaggi stupendi non solo dal trenino…
    Sicuramente Ospizio Bernina..poi mi consigni Morteratsch, Diavolezza o App Grum ?
    Posso chiederti che tappe ci consigli calcolando che alle 1630 abbiamo il pulmino di ritorno per Livigno?
    Le vetrine di St.moritz non ci interessano molto!
    Grazie molte!

  • Reply Alberto Capoferri 10/03/2021 at 21:33

    ciao, scusa ma si può dormire da qualche parte lunga la tratta , vorrei fare week end con 5 bambini da 5 a 11 anni?

    • Reply Spiccando il Volo Travel Blog 26/04/2022 at 14:12

      Assolutamente sì. Ci sono numerose tappe che offrono anche possibilità di alloggio, alcune anche con esperienze particolari da provare, tipo la Val Roseg.

  • Reply Elena Carera 25/03/2023 at 13:24

    Ciao!
    Non ho capito se tutto questo l’avete fatto in un giorno soltanto.

    • Reply Spiccando il Volo Travel Blog 12/04/2023 at 20:29

      Alcune di queste tappe le abbiamo fatte in un giorno soltanto. Te le elenco: Miralago, Alp Grum, Diavolezza (con funivia fino in cima), Morteratsch.

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