Stoccolma è una città che “fluttua sull’acqua”, citando la scrittrice svedese Selma Lagerlof. Circondata dalle dolci acque del Lago Malaren e dal Mar Baltico, la capitale è un dedalo di isole collegate da venti ponti che la rendono ai nostri occhi una “Venezia del Nord”
Di Stoccolma ricordo ancora i suoi colori: il blu dell’acqua, il verde dei parchi e il rosso delle casette del centro storico. Ed è proprio da quest’ultimo, nel quartiere di Gamla Stan, che vogliamo cominciare un tour virtuale della città.
Ci troviamo sull’isola di Stadsholmen, risalente al XII secolo, che fino al 1980 era chiamata “Staden mellan broarna” ossia la “città tra i ponti”. Qui l’architettura gotica tipica del Nord Europa e un’atmosfera medioevale si intrecciano con il lifestyle nordico contemporaneo grazie alla presenza di numerose caffetterie e laboratori artigianali. Gamla Stan si raggiunge facilmente a piedi ma, nel caso vi trovaste più lontani, potrete utilizzare i mezzi pubblici. Questo quartiere infatti è raggiunto dalla linea viola della metropolitana (fermata Gamla Stan) e da numerosi autobus (2, 3, 53, 55, 76).
Piazza Stotorget e la cattedrale
Questo è il cuore di Stoccolma, una piccola e pittoresca piazzetta con colorati edifici del diciottesimo secolo da cui partono tutta una serie di strette vie piene di negozietti. La panoramica di Piazza Stotorget è il ricordo più vivido che ho di Stoccolma. Qui nel Novembre del 1520 il re Cristiano II di Danimarca fece decapitare quasi tutti i suoi avversari politici (al civico n. 20 si possono leggere i nomi dei nobili uccisi). Ma, nonostante fosse stata teatro di questi bagni di sangue, l’atmosfera che si respira è di tutt’altro tipo.
In questa piazza si trova l’edificio costruito per ospitare gli eventi organizzati dall’Accademia Svedese. E nel periodo natalizio la piazzetta si riempie di banchetti che vendono prodotti tipici e artigianali. È molto suggestiva e vi consigliamo di vederla sia di giorno che di notte.
La cattedrale di Stoccolma, Storkyrkan, fu inaugurata nel 1306 e durante il XVIII secolo fu ricostruita per adattarla al barocco circostante. L’interno invece è gotico con mattoncini rossi e una bellissima scultura di San Giorgio e il Drago che simboleggia la vittoria della Svezia sulla Danimarca. Qui si celebrano i matrimoni reali e spesso sono ospitati concerti di musica classica e mostre d’arte temporanee.
Nobel Museet
Ogni 10 Dicembre a Stoccolma si tiene la cerimonia di consegna dei premi Nobel (a esclusione del premio per la pace che si assegna nello stesso giorno ma a Oslo). Proprio in Piazza Stortorget troviamo il Museo del Nobel. Qui si potrà conoscere meglio la figura di colui che inventò il celebre premio, il chimico Alfred Nobel. All’interno del museo è presente anche un’area ristorante con simpatici menù dedicati ad alcuni tra i più importanti personaggi premiati. Ogni giorno vengono offerti tour guidati in lingua inglese (in inverno alle 11.15, 13.00, 15.00 e in estate alle 10.15, 11.15, 13.00, 15.00, 16.00 e 18.00).
Kungliga Slottet (il palazzo reale)
L’edificio è situato in Gamla Stan, accanto al Riksdag che ospita il parlamento, e fu costruito dopo il 1697 a seguito di un incendio che aveva distrutto la struttura originaria. Esso costituisce una delle più importanti testimonianze di architettura barocca della Svezia e vi si nota una certa influenza dei disegni dell’architetto italiano Gian Lorenzo Bernini realizzati per Palazzo Barberini a Roma.
Ad oggi non è più residenza ufficiale della famiglia reale (che risiede nel Castello di Drottningholm) ma al suo interno si celebrano comunque avvenimenti importanti. La visita guidata al museo permette di visitare gli appartamenti reali, il museo delle Tre Corone, la Stanza del Tesoro, l’Armeria Reale e il museo di Gustavo III. La cerimonia del cambio della guardia ha una durata di circa 40 minuti ed è accompagnata dalla Banda Militare. La parata non viene effettuata tutti i giorni dell’anno e, a seconda del periodo, ci sono variazioni di orario. Per maggiori informazioni visita il sito web della Guardia Reale (in svedese e inglese).
Branda Tomten
Un piccolo angolo nascosto di Stoccolma che non puoi perderti: una piazza triangolare dominata da un imponente castagno. La piazza deve il suo nome (“terra bruciata”) a un incendio che la devastò nel 1728. Nelle vie che si muovono da qui troverete tanti piccoli negozi di souvenir e artigianato locale. E per conoscere la cultura svedese è d’obbligo una fermata da Under Kastanjen, piccolo bar-ristorante che serve buonissimi dolci svedesi in un’atmosfera rilassata e rilassante. Lo sai che in Svezia la pausa caffè, chiamata Fika, è un’istituzione? Paese che vai, usanza che trovi…e allora fermati e goditi un break in puro stile svedese.
Mårten Trotzigs gränd
È il vicolo più stretto di Stoccolma (con una larghezza di appena 90 centimetri). Il nome viene da un mercante tedesco, emigrato a Stoccolma, che in questa via possedeva alcune proprietà e un negozio.
Västerlånggatan e Österlånggatan
Le due arterie principali di Gamla Stan, ricche di negozi di souvenir. Al numero 16 troviamo una delle più antiche farmacie della città, la Raven Pharmacy, costruita nel 1674. E per comprare qualche simpatico ricordo del viaggio entrate da Handfaste Viking Shop, ricco di oggettistica sulla cultura vichinga, o tornate bambini da Tidlosa Ting dove gli scaffali sono pieni di giocattoli in legno e palle di neve.
Se vi siete già innamorati di Stoccolma, aspettate di esplorare gli altri quartieri della città nei prossimi articoli per scoprire il volto moderno e movimentato di questa città.
Questo articolo fa parte della rubrica Arctic Lover.
2 Comments
Stoccolma deve essere una città fantastica!
Stefano è un pochino riluttante ad andare, è una di quelle città che a primo impatto non lo attirano come succede a me con Vienna ad esempio , ma lo convincerò! Devo per forza! *_*
Stoccolma è molto molto interessante. Ci sono un sacco di musei da visitare, dai più tradizionali a insoliti come quello della Vodka Absolute. E in un paio di giorni riesci pure a vedere un bel po’ di cosette. Comunque anche io ho il rifiuto per Vienna…ci sono stata e non fa per me!!