Se pensi che l’espressione “vacanza studio” suoni malissimo, ti stai sbagliando di grosso. Studiare una lingua straniera è un percorso impegnativo, e immagino già che tu stia ripensando a quei terribili momenti sui banchi di scuola quando cercavi di capire quale fosse la differenza tra il simple past e il present perfect.
Unire il viaggio allo formazione può essere la soluzione che stai cercando da tempo. Hai mai pensato a una vacanza studio? Sul web ci sono moltissime proposte di questo tipo e, tra le più interessanti, abbiamo scovato quella di linguago.it. Il sito offre una scelta di 40 scuole di lingua sparse in Europa, America e Sudafrica, riconosciute e accreditate ma soprattutto recensite dagli stessi studenti che le hanno frequentate.
Conoscere le lingue straniere è la chiave di svolta per chiunque ami viaggiare. Riuscire a comunicare nella lingua del paese che visiti ti aiuterà a cavartela nelle situazioni più difficili, ti permetterà di comprendere a fondo ciò che stai osservando e, soprattutto, entrare in contatto con le persone e le loro storie. In poche parole si dà un valore aggiunto al nostro viaggio.
Ho insegnato inglese e spagnolo per molti anni e ho tenuto svariati corsi ad adulti e bambini. Molti di loro mi raccontavano della difficoltà a esprimersi oralmente in una lingua che non è la propria, così alla fine di ogni percorso didattico mi chiedevano consigli su come proseguire lo studio pur avendo poco tempo a disposizione. La mia risposta era semplice e diretta: concedersi una vacanza studio all’estero. Perché? Te lo spiego in tre semplici punti.
3 (buoni) motivi per regalarsi una vacanza studio
1. Full immersion
Imparare le lingue all’estero significa farlo con una marcia in più. Sei completamente immerso nella lingua e nella cultura del paese che stai visitando. Non ricevi “stimoli” soltanto in aula ma, soprattutto, quando esci per strada a esplorare e fare escursioni. Il tuo cervello sarà continuamente attivo nell’apprendimento e, ad esempio, imparare nuovi vocaboli sarà più semplice e meno faticoso. Puoi studiare una lingua mentre fai un aperitivo in spiaggia a Malta oppure mentre ti godi un piatto di paella in Spagna.
Questo tipo di studio è coinvolgente e fruttuoso in quanto sarai “obbligato” a comunicare per sopravvivere. Non ti preoccupare perché non ti peserà farlo, piuttosto sarai motivato e divertito. Inoltre vedrai nell’immediato i risultati del tuo impegno e dei tuoi sforzi, e ciò non farà che aumentare la soddisfazione di aver intrapreso un’esperienza del genere. Riuscire a ordinare da soli la prima cena della vacanza, chiedere indicazioni stradali senza perdersi, chiaccherare con il vicino di asciugamano…puoi farcela! Quando tornerai a casa ti sentirai molto più sicuro di te e sarai sciolto nella conversazione orale. Parola di insegnante!
2. Farsi nuovi amici
Durante una vacanza studio si conosce gente e si intrecciano rapporti di amicizia con persone provenienti da tutto il mondo. Ci si confronta con altre culture e si vivono esperienze umane che difficilmente si dimenticheranno. I legami che nascono da questa occasione saranno speciali e con molta probabilità si darà il via ad altri viaggi ancora per ritrovare tutti i nuovi amici appena conosciuti. E magari trovi pure l’anima gemella. Sì, anche questo è possibile. Recentemente ho conosciuto una ragazza (la mia titolare) che mi ha raccontato di aver conosciuto il proprio fidanzato durante una vacanza studio in Inghilterra. Galeotta fu questa splendida esperienza.
Se viaggi da solo, la vacanza studio potrebbe essere perfetta. Ai corsi conoscerai persone con cui condividere viaggi durante il tempo libero e magari dividere anche le spese che ne derivano. Potrai partecipare ad attività organizzate (spesso a prezzi scontati) e continuare ad apprendere divertendoti. Ovviamente ti consiglio di evitare di fare gruppo con altri connazionali, altrimenti ti troverai a parlare solo e soltanto italiano perdendo l’opportunità di immergerti completamente nella lingua straniera.
3. Esplorare il mondo e superare i tuoi limiti
Le vacanze studio non sono ovviamente improntate solo e soltanto sull’apprendimento. Potrai approfittare del tempo libero per visitare la città in cui ti trovi o partecipare a escursioni di gruppo che spesso vengono organizzate dalla scuola stessa. Vivrai sulla pelle ogni aspetto della cultura del paese ospitante. Se sceglierai di vivere il tuo periodo all’estero in famiglia, l’esperienza sarà ancora più autentica. Conoscerai dall’interno gli usi e costumi della cultura ospitante e finirai per sentirti come loro. Non sarai più uno straniero ma un vero “local”. Si viaggia, si impara e ci si diverte.
Le vacanze studio, soprattutto se si parte soli, sono esperienze formative anche a livello umano. Sei messo alla prova continuamente e ti trovi ad affrontare alcune sfide che in partenza sembrano impossibili. Ma il tuo istinto di sopravvivenza ti spinge a buttarti e a non temere di non essere all’altezza. La mia amica Francesca, reduce da una vacanza studio all’età di 21 anni, consiglia di partire in solitaria perché “ci si trova a cavarsela da soli nelle situazioni più disparate, ci si sente indipendenti e si impara davvero a stare al mondo“. Ecco perché spesso si consiglia questo percorso agli adolescenti.
Adesso che hai finito di leggere i miei consigli, hai già pensato a quale meta scegliere per la tua vacanza studio? Malta, Barcellona, Londra, Miami, Los Angeles o Buenos Aires (su linguago.it) ne troverai molte altre ancora)? Se hai bisogno di altre informazioni o consigli su come selezionare la scuola e il corso più adatto a te, scrivimi alla mail di Spiccando il Volo.
3 Comments
Francy sei veramente in gamba e quest’articolo è molto interessante è da tanto che voglio imparare ad essere padrona della lingua inglese e mi rendo conto che per quanto continuo a fare corsi, non lo uso abbastanza. Inoltre mi piacerebbe imparare lo spagnolo, per noi travel blogger conoscere bene le lingue e fondamentale. Grazie per le tue dritte. :)
Ciao Rosy, innanzitutto grazie mille per i complimenti che mi fanno molto piacere quando provengono da una “collega”. Purtroppo lo studio di una lingua richiede molto di più rispetto al tempo passato sui libri. Un altro consiglio che do sempre è quello di guardare serie tv in lingua originale così da allenare l’orecchio e migliorare il proprio accento. Poi se riesci potresti accompagnare il tutto con un bel tandem. Nelle grandi città spesso si ha la possibilità di farlo gratuitamente. Quando vuoi la Gogo “insegnante” è disponibile per supportarti!!!
Grazie Francy farò tesoro dei tuoi consigli