Un viaggio on the road in Canada potrebbe essere una delle avventure più belle della tua vita. Per me lo è stato davvero, e così mi son ritrovata a tornare in questo grandissimo paese per 3 volte in un anno, prima in Alberta e British Columbia e poi nei Territori del Nord-Ovest e in Québec.
Organizzare un viaggio di questo genere in autonomia, soprattutto facendo attenzione ai costi, richiede di conoscere alcuni aspetti importanti che cercherò di raccontarti in questa breve guida dove unisco informazioni utili alla mia personale esperienza.
* Per avere più informazioni su come arrivare in Canada visita il sito di Air Canada oppure segui la pagina Facebook di Air Canada Italia per rimanere aggiornato su eventuali tariffe promo.
Perché un viaggio on the road in Canada?
Perché è il modo migliore per godere di tutta la bellezza che è in grado di offrire. Il mio consiglio è quello di noleggiare un’auto dato che non tutte le zone sono raggiunte dai mezzi pubblici (vedi le province più remote a nord) e percorrere grandi distanze in autobus porta via molto più tempo. Il Canada è una nazione vastissima, seconda per estensione solo alla Russia, con dieci province (un po’ come le nostre regioni) e tre territori. Da una costa all’altra, si arrivano a contare ben 6 fusi orari diversi e un’infinità di paesaggi, dalle montagne che nascondono laghetti caraibici fino alla tundra artica del Grande Nord.
Solo alcune zone in particolare sono più adatte ad essere esplorate con i mezzi pubblici, ad esempio Churchill in Manitoba, raggiungibile in aereo o treno da Winnipeg, dove non è possibile viaggiare in autonomia per la massiccia presenza di orsi polari.
Considerato questo aspetto, per un viaggio on the road in Canada si consiglia di dedicarsi a una zona specifica per evitare di passare più tempo in auto che a godersi i luoghi. Ciò non significa necessariamente visitare una sola provincia, ma focalizzarsi su una o più zone vicine come ad esempio le Montagne rocciose in Alberta e la costa ovest della British Columbia oppure Québec e Ontario.
Come noleggiare un’auto in Canada
I prezzi del noleggio auto chiaramente variano da una compagnia all’altra e la scelta in Canada è piuttosto ampia, soprattutto nelle zone più turistiche. Occorre quindi scegliere bene a chi affidarsi per non incorrere in problemi, dato che non tutte le compagnie possono vantare il massimo dell’affidabilità in termini di servizio.
La prima cosa da fare è confrontare le offerte delle varie compagnie. Per facilitare il lavoro, consiglio di farlo tramite un broker di autonoleggi dove le varie proposte vengono raccolte e confrontate in modo rapido e intuitivo, evitandoci la grossa perdita di tempo di visitare tutti i siti web dei singoli noleggi.
Durante l’alta stagione, corrispondente ai mesi estivi, conviene sempre prenotare in anticipo per trovare prezzi più vantaggiosi e non rischiare di rimanere senz’auto. Lo stesso discorso vale per zone più remote, come ad esempio i Territori del Nord-Ovest, dove la quantità di mezzi disponibili a noleggio è scarsa e si esauriscono rapidamente. In generale, riuscire a fermare la macchina qualche mese prima permette di risparmiare qualcosina.
Il carburante costa meno che in Europa e il prezzo varia leggermente a seconda delle province. In media, si aggira sui 0,90 centesimi di euro a litro. L’auto a noleggio viene solitamente consegnata con il serbatoio pieno e dovrà essere riconsegnata allo stesso modo per evitare un sovrapprezzo.
Presta sempre molta attenzione alle polizze assicurative e alle relative franchigie, valutando anche opzioni che abbassino o in taluni casi annullino del tutto quest’ultime come nel caso della kasko.
La nostra esperienza di noleggio con Auto Europe
Per noleggiare un’auto per un viaggio on the road in Canada, mi sono affidata ad Auto Europe e ho avuto un’esperienza molto positiva, un po’ come avevo intuito dalle recensioni di Trust Pilot. Il sito è ben fatto e prenotare risulta semplice e intuitivo.Vi è addirittura una breve sezione in cui spiegano con cura i dettagli e le condizioni di noleggio, che spesso risultano complicate per l’utente principiante che si trova al suo primo viaggio con auto a noleggio. Su Auto Europe troverai le più importanti e quotate compagnie come Hertz, Avis o Europcar, oltre alle migliori tariffe sul mercato. É prevista la cancellazione gratuita fino a 48 ore prima del ritiro dell’auto e l’assistenza telefonica è disponibile 7 giorni su 7. Noi abbiamo noleggiato una Chevrolet Spark per il nostro viaggio in Québec e ci siamo trovati benissimo, dalla fase di prenotazione fino alla riconsegna dell’auto. Ho molto apprezzato un pdf al momento della prenotazione con un promemoria di tutti i documenti da avere con sé alla consegna e alcune dritte. Per vedere le offerte di Auto Europe dedicate al Canada clicca qui.
Scegliere la giusta automobile per un viaggio on the road in Canada
La scelta dell’auto dipende dal tuo itinerario e dalle strade che percorrerai. Un esempio? Per il Québec, guidando su strade perlopiù asfaltate e semplici, abbiamo scelto una piccola city car. Mentre per i Territori del Nord-Ovest, dovendo affrontare anche le strade di ghiaccio, abbiamo optato per una macchina più alta e robusta.
Valuta anche la quantità di bagagli, perché le auto più piccole ed economiche hanno un bagagliaio ristretto e potrebbero quindi non essere la scelta più comoda, soprattutto se dovrai lasciare l’auto in sosta nelle grandi città dove la criminalità è più alta.
Tutte le auto hanno il cambio automatico, molto semplice da utilizzare anche per noi che siamo meno abituati a questa comodità. Troverai delle lettere a indicare modalità diverse: D sta per Drive e serve per mettere in movimento l’auto, L sta per Low ed è consigliato per salite e discese, N sta per Neutral ed equivale al folle, P sta per Parking e si utilizza dopo aver parcheggiato e prima di spegnere il motore, R sta per Reverse e funge da retromarcia.
Piccola curiosità sulle targhe in Canada
Le targhe in Canada sono qualcosa di veramente unico, tanto da poterle collezionare. Ogni targa riporta un motto che si riferisce alla provincia di appartenenza, ed ecco così che abbiamo un “Friendly Manitoba” o una “Beautiful British Columbia”. La più particolare tra tutte è quella dei Territori del Nord-Ovest, che son riuscita a comprare durante il mio viaggio a Yellowknife, a forma di orso polare, l’unica a non avere il formato rettangolare che è lo standard. È stata introdotta nel 1970 su proposta di uno scolaro all’interno di una gara per disegnare appunto la nuova targa provinciale. Tutte le targhe in Canada possono essere personalizzate, scrivendovi praticamente qualsiasi cosa si voglia.
Sempre per restare in tema, nella provincia dello Yukon esiste una foresta popolata da cartelli stradali e targhe. Nel 1942 un ingegnere americano si recò nei pressi del lago per riparare un cartello, accanto al quale pose quello della sua cittadina d’origine. Da qui molti altri decisero di lasciarvi altri segnali arrivando poi a più di 100.000. Un luogo unico al mondo, una vera e propria foresta di segnali (Sign Post Forest), fermata obbligata per chiunque si trovi a percorrere la celebre l’Alaska Highway.
Documenti e requisiti necessari per noleggiare in Canada
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Per noleggiare un’auto in Canada occorre avere almeno 21 anni e la patente di guida da minimo un anno. Quest’ultima deve avere una data di scadenza non inferiore a 6 mesi. Qualora l’età del conducente fosse sotto i 24 anni, verrà applicato un supplemento.
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La patente internazionale. Questo è un argomento complesso in quanto ho trovato numerose e svariate informazioni contrastanti al riguardo, soprattutto sui siti in lingua italiana. Ma siccome sono molto pignola, dedicherò qui di seguito una sezione apposita per fugare ogni dubbio.
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Una carta di credito valida (con numeri in rilievo), nella maggior parte dei casi infatti non è possibile noleggiare con carte di debito o bancomat. Inoltre occorre che il titolare della carta coincida con il conducente principale. Al massimo, potete aggiungere un altro conducente come aggiuntivo, con un sovrapprezzo, qualora questo non fosse possessore di carta di credito.
La patente internazionale, serve?
La patente internazionale è documento ufficiale che consente la guida nei paesi extracomunitari, ossia fuori dall’Unione Europea. Non è altro che la traduzione giurata della patente di guida, che deve sempre essere portata con sé.
Ha validità di un anno e si può richiedere con una semplice procedura presso la Motorizzazione Civile. É obbligatoria in tutti i casi di patente di guida con caratteri non latini, ad esempio se si dovesse guidare in Russia dove si scrive con alfabeto cirillico. Negli altri casi e per brevi soggiorni, non è sempre necessario avere con sé questo documento. Per il Canada, dipende dalla provincia o il territorio che visiterete.
E sempre quindi buona norma informarsi prima di partire per un viaggio on the road in Canada. Ad esempio, in Ontario, si può guidare fino a massimo 90 giorni solo con la nostra patente italiana e in Québec fino a 6 mesi. Ogni provincia ha una pagina internet dedicata all’argomento per avere maggiori informazioni, come questa del Québec. lla foto qui sotto un simpatico sticker su un’auto che recita “io freno per le pernici”)
(Nella foto qui sotto un simpatico sticker su un’auto che recita “io freno per le pernici”)
Le strade in Canada
Il sistema stradale canadese è ottimo e ben mantenuto. Per questo motivo, sono moltissimi i cantieri, soprattutto nel periodo estivo che è il più adatto per lavori di manutenzione del manto stradale. Non stupirti di trovare calamite che raffigurano cantieri stradali o di incontrarne svariati durante il vostro viaggio.
Le strade principali sono essenzialmente asfaltate, anche all’interno dei parchi nazionali o in zone più impervie o di montagna. L’unica zona dove l’asfalto lascia spazio allo sterrato è quella al confine tra Yukon e Territori del Nord-Ovest, come la mitica Dempster Highway. Nonostante sia una delle principali arterie di collegamento nel nord del Canada, è comunque sterrata e quindi richiede più attenzione e un mezzo adeguato quale un 4×4. Leggete sempre il contratto o informatevi con la compagnia di noleggio in merito alla possibilità di percorrere strade sterrate e alla copertura di eventuali danni conseguenti. Non sempre infatti si è coperti in questi casi.
Ci sono moltissime strade panoramiche che dovreste conoscere e inserire in un viaggio on the road in Canada. Talvolta infatti, la differenza tra una strada principale e una secondaria in termini temporali è pochissima, ma i paesaggi sono ben diversi.
Non tutte le autostrade in Canada prevedono il pagamento di un pedaggio come in Italia. Solo per alcune infatti si deve pagare una somma in contanti o con carta. Potete controllare prima di partire a seconda del vostro itinerario. Le autostrade a pagamento sono la Ontario Highway 407, il Cobequid Pass, la Quebec Autoroute 30 e la Ontario Highway 402.
Per la Ontario Highway 407 non c’è un casello per pagare il pedaggio. Il passaggio è registrato elettronicamente grazie alla targa del veicolo e la somma da pagare viene calcolata in base a quanti chilometri si son percorsi. Nel caso di auto a noleggio, il pedaggio da pagare arriverà alla compagnia che poi la addebiterà sulla carta di credito fornita. Visto che è un’autostrada piuttosto costosa, consiglio di verificare la somma da pagare sul sito dedicato alla strada Ontario 407.
La British Columbia Highway 5, che collega il nord al sud della provincia, non è più a pagamento dal 2008 anche se in alcuni tratti si trovano ancora i cartelli che indicano il pagamento del pedaggio.
(Qui sotto un tratto della Icefields Parkaway tra Banff e Jasper)

Alcune curiosità sulle strade canadesi
La strada più famosa, nonché la più trafficata, è la Trans-Canada Highway, anche conosciuta come autostrada 1, che si estende da Victoria in British Columbia sulla costa ovest fino a St. John’s Newfoundland in Nuova Scozia a est. Più di 800 chilometri per unire 10 province dal Pacifico all’Atlantico. Alterna tratti molto panoramici ad altri meno entusiasmanti, ma è comunque la principale arteria di collegamento della nazione.
La strada più pericolosa, con il maggior numeri di incidenti registrati, è il tratto della Highway 1 che collega Revelstoke a Golden nella British Columbia. 148 chilometri a due corsie soltanto, senza quella di emergenza e spartitraffico.
Le strade di ghiaccio sono un’altra particolarità del Canada, nello specifico della parte settentrionale del paese. Ammetto che è proprio per percorrerne alcune che ho organizzato il mio viaggio nell’inverno 2018 nei Territori del Nord-Ovest, memore delle grandi imprese della serie tv “Gli eroi del ghiaccio”. In questo caso la prudenza è massima e occorre informarsi prima quali siano percorribili da un’auto e quali invece siano destinate solo ed esclusivamente ai mezzi pesanti che trasportano merci e materiali di vario tipo nelle zone più remote, altrimenti non collegate in altro modo.
Sul web si trovano numerose classifiche sulle strade più belle, come questa della casa editrice Rough Guides dedicata ai 5 viaggi più belli on the road in Canada.
Io vi segnalo la Icefields Parkaway che è davvero un viaggio nel viaggio, spesso definita come una delle strade panoramiche più mozzafiato al mondo. Nella provincia dell’Alberta, attraversando le Montagne Rocciose, collega i due parchi nazionali di Jasper e Banff offrendo in soli 243 chilometri una miriade di luoghi da visitare, tra cui i famosissimi Lago Louise e il ghiacciaio Athabasca.
Nei remoti territori del Nord del Canada, tutto ha un ordine diverso dall’ordinario. Ed ecco così che si incontra una strada dal nome estremamente evocativo, “Road to Nowhere“, ossia “che porta al nulla”. Si tratta di una strada nel piccolissimo villaggio di Iqaluit nel Nunavut, una delle zone più isolate in assoluto della nazionale. Solo 3,5 chilometri prima di disperdersi nell’infinita tundra dove niente è tutto e tutto è niente.
Guidare in inverno
Guidare in inverno richiede una maggiore attenzione e cautela, soprattutto per neve e ghiaccio che sono i maggiori pericoli in svariate zone della nazione. Le gomme invernali sono obbligatorie solo in alcune province (alcune zone della British Columbia e in Québec) e vengono quindi in questo caso fornite in dotazione da tutti gli autonoleggi.
Il fatto che non siano obbligatorie in tutte le province, non significa che non debbano essere utilizzate. Infatti sono caldamente consigliate ovunque quando la temperatura scende sotto i 7 gradi per garantire più tenuta sul manto stradale.
Fai attenzione quando viaggi in periodi di transizione come l’autunno: le gomme invernali non sono ancora previste, ma possono verificarsi comunque intense nevicate (a noi è successo nella zona di Jasper a fine settembre, ma per fortuna quando siamo arrivati lì la neve si era già ampiamente sciolta).
Controlla sempre il liquido lavavetri, solitamente in inverno ne viene fornito uno speciale che ne evita il congelamento fino a -40 gradi. Togli l’accumulo di neve dal parabrezza, finestrini, fanali e specchietti laterali. Dopo aver avviato il motore, imposta il sistema di riscaldamento sull’opzione “defrost” che impedirà l’appannamento dei vetri. Ogni auto a noleggio in inverno viene dotata di spazzola e rastrello, indispensabili strumenti per combattere l’inverno canadese.
Sii prudente alla guida perché ci potrebbe essere un sottile strato di ghiaccio quasi invisibile sulla pavimentazione. In Canada lo chiamano “black ice” ed è una della maggiori cause di incidenti stradali in inverno.
Le strade di ghiaccio si incontrano solo in alcune aree del Canada. Aperte solo in inverno, sono costruite su superfici d’acqua ghiacciate (fiume, lago o tratti di mare) per servire temporaneamente zone che altrimenti sarebbero isolate e remote. Riducono i costi di trasporto e consentono il movimento di materiale molto pesante che difficilmente sarebbe trasportabile in aereo, spesso l’unico collegamento possibile. Guidare su queste strade richiede solo un po’ più di attenzione. Se aperte al traffico, significa che possono essere percorse in tutta sicurezza. Per me è stata un’esperienza incredibile, una delle più belle nei miei 3 viaggi on the road in Canada.
Le previsioni meteo
Questo aspetto è da tenere in considerazione ovunque siate, che sia l’Islanda o la Nuova Scozia. Ovviamente in alcune stagioni, bisogna prestare ancora più attenzione al meteo, ad esempio in inverno o autunno. La maggior parte dei viaggi on the road in Canada cade in un ampio periodo che va da aprile a ottobre, che varia a seconda delle zone, quello meteorologicamente più piacevole.
C’è moltissima differenza da una costa all’altra. Ad esempio, mentre la British Columbia registra temperature miti lungo tutto l’anno, in Québec si hanno inverni molto molto rigidi sfiorando record di temperature minima.
Puoi controllare le previsioni sul sito ufficiale del governo canadese dedicato al meteo.
Consigli generici per un viaggio on the road in Canada
Il cambio automatico va per la maggiore e le auto hanno solo la targa posteriore. La guida è a destra come in Italia. Esistono pochissime rotatorie, al cui posto si incontrano una serie di incroci a raso dove ogni veicolo deve obbligatoriamente fermarsi dando la precedenza a chi è arrivato per prima.
È possibile svoltare a destra anche con semaforo rosso, eccetto a Montreal dove la pratica è considerata illegale. In molte province è obbligatorio tenere accesi i fari anche nelle ore diurne, ad esempio in Nuova Scozia.
I limiti di velocità sono 50 km/h per il centro urbano, 80 km/h per le autostrade rurali e 100 km/h per le autostrade principali. Prestare sempre la massima attenzione alla presenza di animali lungo la strada, e ai relativi cartelli che lo segnalano, soprattutto all’alba e al tramonto.
Se viaggi in Québec, ricorda che la segnaletica potrà essere in lingua francese.
Prestare sempre la massima attenzione agli animali presenti lungo strada, anche orsi neri, specialmente al tramonto o all’alba. Spesso vi sono cartelli stradali a indicarne la presenza nelle aree dove questi incontri sono più frequenti. La maggior parte degli animali che ho avvistato durante i miei 3 viaggi in Canada li ho incontrati proprio a bordo strada, da enormi alci che girottolavano intorno all’automobile fino a orsi neri e volpi.
(Qui sotto esemplare di orso nero avvistato ai margini del bosco lungo la strada per il lago Maligne)
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