Italia

Un pomeriggio zen nell’istituto buddhista di Pomaia

17/05/2016

Immerso nel verde delle colline toscane, precisamente a Pomaia, si trova l’Istituto Lama Tzong Khapa, uno dei centri per lo studio e la pratica del buddhismo più importante d’Europa.

In quest’oasi di pace convivono monaci e laici, per lo più volontari e studenti che seguono corsi di filosofia, psicologia e meditazione, ma è aperto a chiunque voglia trascorrere un periodo, o anche solo qualche ora, lontano dal caos cittadino, circondato dalla natura, respirando aria buona e dove anziché le notifiche dei cellulari si sentono gli uccellini cinguettare.

istituto buddhista 01 istituto buddhista 02istituto buddhista 03Un pomeriggio zen nell’istituto buddhista di Pomaia

L’istituto è stato fondato nel 1977 all’interno di una maestosa villa padronale di fine Ottocento, circondata da un grande parco in cui fare rilassanti passeggiate perdendosi tra statue di Buddha dorati, bianchi stupa, ruote delle preghiere e colorate bandierine di mantra che sventolano nel cielo.

All’interno dell’edificio principale si trovano la sala di meditazione (gompa) e la sala del mandala, la biblioteca in cui sono conservati circa 4000 preziosi libri di Dharma, e i dormitori; nel boschetto adiacente si trova l’ex cappella di famiglia restaurata e trasformata nel gompa di Cenresig in cui si tengono attività di studio, meditazione e ritiri guidati per piccoli gruppi.

istituto buddhista 04istituto buddhista 05Nel parco potrete fare merenda in una piccola caffetteria al cui interno si trova anche un negozietto fornito di molti prodotti artigianali tibeto-nepalesi tra cui statue, rosari tibetani, cuscini per la meditazione, incensi e prodotti erboristici biologici.

Il mio angolo preferito per un momento di relax però è il Giardino del Tè, con piccoli tavoli e cuscini in mezzo agli ulivi e un chioschetto che serve (a offerta libera!) pregiate qualità di tè, tisane e infusi provenienti da ogni parte del mondo. Dopo aver trascorso una piacevole pausa a sorseggiare una bevanda calda a piedi scalzi sull’erba, vi posso assicurare che ritroverete la pace dei sensi.

istituto buddhista 06istituto buddhista 07istituto buddhista 08Se invece volete pranzare o cenare presso l’istituto, la mensa offre un ricco menù vegetariano che d’inverno può essere consumato all’interno di una delle due sale da pranzo, mentre in estate i pasti vengono serviti all’aperto, sotto un’ampia e fresca tettoia.

La Statua di Cenresig

Quando visitai l’istituto per la prima volta due anni fa, erano tutti indaffarati con i preparativi per l’evento più importante degli ultimi anni: la visita del Dalai Lama che si è tenuta nel Giugno 2014. Per l’occasione fu inaugurata la statua più alta d’Europa di Cenresig (in tibetano) / Avalokiteshvara (in sanscrito), il Buddha della compassione, di cui si ritiene che i Dalai Lama siano la manifestazione terrena.

istituto buddhista 09La statua ha una storia molto particolare: fu realizzata dallo scenografo Dante Ferretti per il film di Martin Scorsese “Kundun”; una volta finite le riprese il set fu demolito, ma la statua si è salvata, e dopo aver viaggiato dal Marocco in Italia, è arrivata qui, dove lo scultore Alessio Pazzini e il suo staff l’hanno restaurata per farla aderire ai precisi canoni iconografici buddhisti.

istituto buddhista 10Una piacevole chiacchierata con una monaca

All’interno dell’Istituto si trova anche la casa editrice Chiaraluce Edizioni, e proprio nella piccola libreria ho avuto il piacere di fare la conoscenza di Carla, arrivata qui come laica ma diventata monaca da ormai 29 anni.

L’iter per diventare monaco è molto lungo, è necessario ricevere l’approvazione del maestro a seguito della quale inizia un percorso di studi dei grandi testi da cui trarre insegnamenti non dogmatici che riguardano l’essere umano, consigli e suggerimenti per soddisfare le proprie esigenze; quella fondamentale è il raggiungimento della felicità e l’eliminazione della sofferenza per raggiungere una libertà di coscienza.

istituto buddhista 12Generalmente l’età media delle persone che decidono di diventare monaci si aggira intorno ai 25-35 anni, Carla però consiglia di avere esperienze mondane in modo coraggioso e avventuroso, vivere un’avventura esistenziale nel mondo, amare, avere figli per esplorare gli immensi spazi della mente per non avere rimpianti.

Associazione Yeshe Norbu

Durante la mia visita ho avuto l’occasione di conoscere anche l’associazione Yeshe Norbu (appellativo con cui viene chiamato il Dalai Lama, che significa “gioiello di saggezza / saggezza preziosa”) il cui scopo è quello di preservare i valori etici, sociali e culturali del popolo tibetano; inoltre si occupa di adozioni a distanza di bambini orfani o di supportare famiglie tibetane in difficoltà.

istituto buddhista 11Soggiornare nell’Istituto Lama Tzong Khapa

Per chi volesse immergersi totalmente nell’atmosfera dell’istituto, senza necessariamente partecipare ai corsi e i seminari, è possibile alloggiare, per una o più notti, nei dormitori o nelle camere (multiple e doppie) all’interno dell’edificio principale, oppure in confortevoli casette di legno con vista sul bosco e sul mare. QUI potete trovare tutte le tariffe.

DCIM101GOPROG0551702.Prima di tornare a casa ricordatevi di esprimere un desiderio girando la grande Ruota delle preghiere: al suo interno sono contenuti milioni di mantra che purificheranno la vostra aura dandovi un’immediata sensazione di benessere e positività…provare per credere!

www.iltk.org

via Poggiberna, 15
56040 Pomaia (Pisa)

Dalla Strada Statale SS 206 prendete l’uscita Rosignano Marittimo e proseguite in direzione Pomaia guidando per circa 15 minuti tra campi e colline. Poco prima di arrivare in paese, girate a destra in prossimità di una strada sterrata al cui ingresso troverete un arco tibetano.

lun-ven 9:00 – 12:30 / 14:00 – 18:00
sab-dom 9:00 – 17:00

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