Mi vergogno un po’ (tanto) a dirlo, ma non sono mai stata all’Isola d’Elba. E sì che da Livorno potrei facilmente raggiungerla in poche ore. Ma come spesso accade, si preferisce salire su un aereo e visitare luoghi lontani piuttosto che scoprire le bellezze che ci attendono dietro l’angolo. Così sto pensando di concedermi un weekend all’Isola d’Elba a inizio Ottobre, quando le spiagge non sono più affollate dai turisti, e il clima è più clemente per quelli che come me mal sopportano il caldo.
Ho già pronto un ricco itinerario fatto di baie selvagge, escursioni nella macchia mediterranea, antichi castelli, ville napoleoniche e cantine, ma ogni consiglio da parte di chiunque di voi ci sia già stato sarà ben accetto.
Isola d’Elba fuori stagione: Tra spiagge deserte e macchia mediterranea
Come raggiungere l’Isola d’Elba
Dal porto di Piombino partono ogni giorno tantissimi traghetti per l’Elba: con una traversata di un’ora, o mezz’ora in traghetto veloce, si arriva a Portoferraio; mentre in appena 15 minuti in aliscafo si raggiunge Cavo. Nel primo caso è possibile imbarcare l’auto, io però sto pensando di noleggiare uno scooter una volta sbarcata per spostarmi agilmente da una zona all’altra dell’isola.
Le più belle spiagge dell’Isola d’Elba
Quest’estate sono stata in spiaggia soltanto una volta, ed è un record, considerando che non andavo al mare da almeno cinque anni. Troppo caldo e troppo caos non fanno per me. Per questo pregusto già le spiagge semi deserte, l’aria frizzantina e i bagni rigeneranti nel freddo mare autunnale.
La costa dell’Isola d’Elba è costellata da oltre 130 spiagge e baie, di piccole e grandi dimensioni, adatte a tutti i gusti e le esigenze.
Se amate la sabbia, puntate sulla Costa del Sole, nella parte sud-occidentale dell’isola, dove troverete Cavoli, Seccheto e Fetovaia.
Cavoli è probabilmente la più frequentata nei mesi di Luglio-Agosto, in particolare dai giovani, perché qui la sera la situazione si anima con beach party, musica live e dj set. Ma è perfetta anche in bassa stagione, grazie ai rilievi granitici che la sovrastano e proteggono dai venti.
A pochi minuti si trova Seccheto, con una parte di spiaggia e una di scogli, famosa per i lisci lastroni di granito che danno vita a piccole piscine naturali di acqua salata.
E infine Fetovaia, protetta da un promontorio selvaggio ricoperto dalla tipica vegetazione della macchia mediterranea, che la rende una delle spiagge più suggestive dell’isola.
Se preferite la ghiaia, scegliete la parte nord dell’Elba, dove il mare verde smeraldo si frange contro i bianchi ciottoli: Le Ghiaie, zona di tutela biologica ideale per immersioni, Sansone e l’istmo di Capo d’Enfola, conosciuto per l’antica tonnara, oggi sede del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
Sulla costa occidentale invece si trovano le più belle baie di scogli, più selvagge e quindi meno affollate: Sant’Andrea, Patresi e Chiessi. Raggiungerle è un po’ difficoltoso, ma la fatica sarà ricompensata dalla loro bellezza.
E infine c’è la Spiaggia dell’Innamorata, a 5 chilometri da Capoliveri, famosa per la leggenda da cui prende il nome: si narra che nel 1534 la giovane promessa sposa Maria si sia gettata in mare nel tentativo di salvare il suo amato Lorenzo, rapito e trascinato sul veliero dai pirati del Barbarossa. Della ragazza si è persa ogni traccia, ma fu ritrovato il suo scialle impigliato su uno scoglio, che da allora viene chiamato “Ciarpa”.
Escursioni e panorami
L’Isola d’Elba non è solo mare, spiagge e relax. Durante la bassa stagione è l’ideale per dedicarsi a lunghe passeggiate e trekking immersi nei colori e i profumi della macchia mediterranea. E allora indossiamo un paio di scarpe comode e inerpichiamoci alla ricerca del miglior belvedere da cui avere una panoramica dell’isola e godere di un bel tramonto.
Partendo da Marciana si può optare per un’escursione in cabinovia sul Monte Capanne (1019 metri), la vetta più alta dell’isola d’Elba e dell’intera provincia di Livorno, da cui nelle giornate nitide si può ammirare l’intero Arcipelago Toscano e persino i monti della Corsica.
Altra opzione è il Monte Giove (800 metri), uno dei punti più panoramici della costa occidentale. In due ore di passeggiata attraverso un bosco di castagni secolari, si giunge al Santuario della Madonna del Monte. La zona circostante è ricca di testimonianze archeologiche dell’età del bronzo, e proseguendo verso nord si raggiunge “L’Aquila”, un suggestivo complesso roccioso di grotte e dolmen.
Tra Portoferraio e Rio Marina si trova invece il Monte Volterraio (855 metri), conosciuto per le rovine del castello, la più antica fortificazione dell’isola, che nel corso dei secoli ha avuto una funzione di postazione di controllo e di difesa dai pirati Saraceni. Da qui si ha una splendida panoramica sulla baia di Portoferraio.
Un pomeriggio tra vigneti e degustazioni
Fase fondamentale di ogni viaggio, per quanto breve, è la scoperta dei sapori e prodotti tipici del posto.
La viticoltura è sempre stata una delle più importanti attività dell’Isola dell’Elba, quindi durante questa due giorni non ci faremo mancare la visita di una cantina e la degustazione degli ottimi vini elbani.
Tra tutti, quello che meglio rappresenta la qualità dei prodotti dell’isola, è l’Aleatico, un vino dolce, prodotto da uve appassite all’aria, che ha ottenuto il riconoscimento della DOCG.
Si narra che Napoleone, durante la sua permanenza sull’isola, se ne sia innamorato a tal punto che lo beveva persino a colazione!
Verità o pura invenzione, ciò non sminuisce la fama di questo vino particolare, di cui vengono prodotte circa 60mila bottiglie all’anno.
Di cose da vedere ce ne sarebbero tantissime altre, a partire da Portoferraio e il suo meraviglioso centro storico, l’antico borgo di pescatori Porto Azzurro, Capoliveri, le ville napoleoniche…riusciremo a fare tutto in appena due giorni?
2 Comments
Già è meravigliosa in stagione, chissà senza rumori e gente. Mi hai dato una buona idea, mari qualche giorno in ottobre…
In Ottobre mi sembra un ottimo periodo. Magari si fa meno mare, ma ci si consola con il vino e qualche sano trekking per restare in forma. Facci sapere se vai!